Sconsigliò al paziente malato di andare in ospedale e lui morì: condannato ad un anno il medico no-vax
Si è concluso con una condanna a un anno il processo di primo grado al medico teramano no vax Roberto Petrella, accusato di omicidio colposo per la morte del 68enne Gennaro Sanges, in cura da Petrella dal 2020. La vittima è deceduta nel dicembre 2021 per un infarto al miocardio.
TERAMO.
Secondo l’accusa della Procura teramana il medico nei giorni antecedenti la morte dell’uomo nel corso di conversazioni telefoniche con la compagna del 68enne avrebbe prescritto alla vittima, che aveva febbre, medicinali e integratori sconsigliandogli il ricorso alle cure ospedaliere (erano i giorni della pandemia). La sentenza è stata emessa dalla giudice monocratica Claudia Di Valerio.
L'anno scorso Petrella è stato radiato dall'Ordine dei medici (su questo c'è un ricorso in Cassazione) con una disposizione che fa seguito a un provvedimento che nel 2019 l’Ordine dei medici provinciale aveva adottato nei confronti di Petrella dichiaratosi all’epoca contrario al vaccino contro l’Hpv, cioè il papilloma virus, sulle ragazze di 12 anni. La Procura (pm Stefano Giovagnoni e Silvia Scamurra) aveva chiesto una condanna a due anni.