Scuola jolly, c’è un’altra proposta: «Usiamo il cortile dell’ex carcere»
L’ex consigliere comunale Di Teodoro lancia l’idea per la struttura da realizzare in centro storico: «Ci sono disponibili 5.400 metri quadri all’aperto, Provincia e Comune valutino questa ipotesi»
TERAMO. Spunta una soluzione alternativa per la scuola jolly in centro storico. A metterla sul tavolo del confronto è l’ex consigliere comunale e commerciante Osvaldo Di Teodoro che trae spunto dagli esiti dell’ultima riunione in Provincia sulle misure da adottare dopo il sequestro del Delfico. In quella sede il presidente Camillo D’Angelo ha evidenziato che al momento l’area migliore, tra quelle disponibili per la realizzazione di una struttura che accolga i 1.200 studenti sfrattati a inizio ottobre dalla storica sede di piazza Dante, è sul lungofiume del Vezzola, tra la scuola D’Alessandro e ponte San Ferdinando. Genitori e docenti di convitto e liceo, però, insistono per un’area più centrale. Per loro lo spazio ideale è il vecchio stadio comunale, ma secondo il sindaco Gianguido D’Alberto quella zona non si può destinare all’edificio scolastico perché vincolato a un intervento di riqualificazione urbana da 12,5 milioni.
Di Teodoro, dunque, tenta di uscire dall’impasse con la sua proposta «circa l’ubicazione della cosiddetta scuola jolly, la quale come è noto sarà utile per tutti i lavori di riqualificazione delle scuole teramane, a prescindere dall’eventuale dissequestro del Delfico che tutti ci auguriamo: l’area sarebbe quella del cortile all’aperto dell’ex carcere di Sant’Agostino». L’ex consigliere ricorda l’iniziativa del suo gruppo in Comune nel 2019 per aprire alla cittadinanza quello spazio. Il ministero della Cultura, proprietario dell’immobile sede dell’Archivio di Stato, accolse la richiesta e diede all’amministrazione cittadina l’assenso alla valorizzazione dei giardini interni dell’ex penitenziario.
«Si tratta di un’area delimitata dalle mura dell’ex carcere, della consistenza di 1.660 metri quadri nel solo rettangolo principale, con ingresso in circonvallazione Ragusa», osserva Di Teodoro, «cui può essere aggiunta l’adiacente area interna di circa 600 metri quadri, attualmente parcheggio con ingresso in via Battisti». Secondo il commerciante a questo spazio «potrebbero aggiungersi le adiacenti aree, immediatamente esterne alle mura carcerarie, come l’attuale parcheggio esterno di proprietà privata che insiste con l’ingresso in Via Duca d’Aosta, di circa 1.200 metri quadri, e l’attuale parcheggio esterno parimenti di proprietà privata che insiste con ingressi sulla circonvallazione Ragusa e su via Vezzola, di circa duemila metri quadri». In tutto ci sarebbero «5.400 metri quadri di spazi all’aperto, tutti collegati e tutti nel cuore del centro storico».
Di Teodoro fa notare, inoltre, che «proprio dinanzi all’ex carcere, in via Battisti, al pian terreno, c’è un locale commerciale di proprietà privata da molti anni proposto in locazione, di 350 metri quadri. Nel complesso è l’area più grande che potrebbe essere messa a sistema per la realizzazione della cosiddetta scuola Jolly. Allegando una piantina dell’area, chiedo a tutti gli attori coinvolti, con particolare riferimento alla Provincia e al Comune di prendere nella dovuta considerazione questa ipotesi, fino ad oggi tralasciata tra i siti scrutinati per l’ubicazione della struttura». (g.d.m.)
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