PIETRACAMELA. Deve la vita al figlio e all’intervento immediato dei carabinieri che sono riusciti a trovarlo prima che mettesse in atto il gesto estremo.
Un uomo di 72 anni è stato salvato dai militari che lo hanno trovato in un vecchio fondaco della sua abitazione vicino a una bombola del gas aperta. L’uomo, ricoverato in ospedale, non è in pericolo di vita. I fatti sono avvenuti a Pietracamela.
L’allarme è scattato nella tarda serata di venerdì quando alla centrale operativa 112 di Teramo è arrivata la telefonata disperata di un uomo 37enne della provincia di Roma allarmato perché non riusciva a parlare con il padre che si era recato nell’abitazione familiare di Pietracamela. L’uomo, vista l’impossibilità di mettersi in contatto telefonico con il genitore, ha temuto gli fosse capitato qualche incidente e così ha chiesto aiuto ai carabinieri. E l’aiuto dell’Arma è arrivato e ha salvato la vita all’uomo.
Perché immediatamente i carabinieri della limitrofa stazione di Nerito di Crognaleto sono intervenuti, con il concorso del personale 118 e dei vigili del fuoco di Teramo appositamente attivati, nell’abitazione di proprietà dell’uomo. Non trovandolo all’interno i militari hanno esteso subito le ricerche in alcuni locali che si trovano in prossimità dell’abitazione. L’uomo è stato trovato in un vecchio fondaco ancora in vita e in stato di semi-coscienza con una bombola del gas aperta vicina.
Il pronto intervento dei militari dell’Arma, con gli operatori del 118 e i vigili del fuoco, ha per messo di soccorrere subito il 72enne che è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale. Fortunatamente non è in pericolo di vita.(d.p.)
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