Teramo, bloccata coop per la lavorazione della cannabis
I militari del Nas di Pescara hanno sequestrato duemila piante di canapa sativa e 7mila chili di prodotti ottenuti senza autorizzazioni, oltre che privi dei requisiti igienico sanitari
TERAMO. I militari del Nas di Pescara, con il personale del servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) della Asl di Teramo, hanno ispezionato una società abruzzese specializzata nella coltivazione e prima lavorazione dei derivati della cannabis. Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno segnalato il presidente della cooperativa per aver attivato abusivamente, in due distinte serre, la coltivazione di circa 2mila piante di canapa sativa industriale senza averne dato notifica all'autorità sanitaria. I militari hanno inoltre rivelato la presenza di un deposito abusivo di derrate alimentari, contenente farina prodotta dalla lavorazione dei semi della canapa e, a detta del Nas, privo dei requisiti igienico sanitari. Gli accertamenti hanno fatto scattare il sequestro di tutta l’attività, ritenuta abusiva, e di circa 7mila chili di vari alimenti (pasta, birra, olio di oliva, fiori di canapa sativa) ottenuti impiegando i semi delle piantine di canapa.