Teramo, la Team raccoglierà l'umido solo due giorni a settimana

Il taglio dei costi passa anche per una riduzione dei ritiri destinata a suscitare polemiche
TERAMO. Le sforbiciate ai costi fissi della Team non passano solo per la razionalizzazione della pianta organica, l’accorpamento dei dirigenti e il taglio alle consulenze, ma anche sul nuovo calendario della raccolta porta a porta che entrerà in vigore per le utenze domestiche e commerciali a partire da aprile.
E’ quanto emerso ieri nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente Giovanni Mattucci e dal direttore dei servizi Pierangelo Stirpe per chiarire le scelte che hanno portato ai disservizi nella raccolta emersi durante l’emergenza delle nevicate. Intanto circa le novità emerse a margine dell’incontro sul nuovo sistema di raccolta, l’ipotesi che si sta facendo avanti è quella di dotare gli spazi cittadini comuni di bidoni carrellati più grandi, simili a quelli già in uso per le utenze commerciali che serviranno così anche per il conferimento dei rifiuti domestici.
Ma la novità più impattante per i cittadini riguarderà la soppressione di due passaggi dal momento che il nuovo sistema di raccolta prevederà un accorpamento della plastica con il barattolame, ma anche la riduzione a due passaggi (rispetto agli attuali tre) del conferimento del materiale organico. Una riduzione questa destinata probabilmente a far discutere dal momento che il terzo passaggio per il ritiro dell’organico inserito nel venerdì notte, (giorno scelto anche per la consuetudine di sbarazzarsi delle frazioni maleodoranti di pesce) fu inserito proprio in una fase successiva all’introduzione del ‘porta a porta’ perché ci si rese conto che due passaggi erano insufficienti alle esigenze delle famiglie.