Teramo Lavoro cento precari riassunti il 23
TERAMO. Precari della Teramo Lavoro per ora salvi. Martedì sarà approvata la delibera di giunta con la quale, ratificando l’accordo sottoscritto con i sindacati e preso atto della copertura...
TERAMO. Precari della Teramo Lavoro per ora salvi. Martedì sarà approvata la delibera di giunta con la quale, ratificando l’accordo sottoscritto con i sindacati e preso atto della copertura finanziaria, si procederà a dare mandato ai dirigenti per la stesura dei disciplinari e, quindi, alla riassunzione di tutti i dipendenti della Teramo Lavoro fino al 31 dicembre ad orario pieno.
E’ il risultato dell’incontro richiesto da Cgil e Cisl alla Provincia, a cui hanno partecipato il presidente Valter Catarra, l’assessore al lavoro, Eva Guardiani e l’amministratore delegato della Teramo Lavoro, Venanzio Cretarola. Catarra ha confermato ai sindacati che l’ente sta procedendo nell’attuazione dell’accordo sottoscritto due settimane fa e che «si possa ragionevolmente ritenere che entro fine mese si possa procedere con il riassorbimento del personale». Una data probabile è il 23 luglio.
L’incontro era stato chiesto dai due sindacati preoccupati dopo le iniziative assunte dal segretario della funzione pubblica della Uil, Alfiero Di Giammartino - che ha scritto un nuovo esposto sulla Teramo Lavoro - e dalle prese di posizione dell’ente, che ha interrotto le relazioni sindacali con la Uil.
«Abbiamo stigmatizzato ufficialmente un comportamento che ci è parso inappropriato, visto l’accordo sottoscritto e il programma che ci siamo dati, ma questo non cambia assolutamente nulla rispetto alle nostre intenzioni e ai nostri impegni» ha dichiarato il presidente, «aspettiamo tutti con ansia il decreto del 17 luglio che dovrebbe dettare i tempi e i modi di accorpamento delle Province ma anche questo, al momento, non incide sulle decisioni assunte».
A margine, un “giallo”. Monia Pecorale (Cgil) e Fabio Benintendi (Cisl) hanno anche chiesto chiarimenti sull’avviso pubblicato sul sito dell’ente ieri alle 15 – per una determina della dirigente del settore lavoro Renata Durante– per la “costituzione di una long list di esperti per le azioni finanziate dal F.S.E. Catarra ha chiarito di non esserne a conoscenza ma, ha specificato: «Ritengo debba essere ritirata anche perché l’applicazione dell’accordo rende superflua ogni altra iniziativa». In sostanza è stato pubblicato un bando all’insaputa dei vertici della Provincia.