Teramo, spaccano le vetrine in centro: arrestati

13 Ottobre 2013

Le prendono a calci e poi danneggiano anche i bidoni della differenziata, due 30enni teramani finiscono in tribunale

TERAMO. E’ una notte brava che si consuma nei vicoli teramani sempre più terra di nessuno quella che finisce con l’arresto di due trentenni sorpresi a prendere a calci la vetrina di un magazzino e a danneggiare i contenitori della raccolta differenziata. Nella notte tra sabato e domenica i carabinieri hanno arrestato Stefano Chiarini e Juri Santacroce, entrambi accusati di danneggiamento aggravato. Ieri mattina i due sono comparsi davanti al giudice Roberto Veneziano per il rito della direttissima: dopo la convalida dell’arresto per entrambi, Santacroce ha patteggiato quattro mesi (pena sospesa) ed è stato scarcerato, mentre per Chiarini (anch’egli scarcerato) il processo è stato fissato a dicembre. I fatti contestati ai due sono avvenuti tra via Forti e via Paladini e i carabinieri sono intervenuti dopo l’allarme di un residente che, affacciatosi al balcone perchè svegliato dal fragore della vetrina infranta, ha segnalato la presenza dei due giovani in strada. I carabinieri, che qualche istante prima erano intervenuti anche in via D’Annunzio per il danneggiamento ad una macchina parcheggiata, in pochi attimi sono arrivati in via Forti dove, si legge in una nota, «hanno individuato due giovani di cui uno in evidente stato di agitazione che senza alcun motivo prendevano a calci, danneggiandoli, i contenitori dei rifiuti per la raccolta differenziata e che successivamente infrangevano, molto probabilmente con un calcio, la vetrina di un magazzino adibito a deposito». I controlli dei militari del nucleo operativo e radiomobile, diretti dal tenente Pietro Fiano, e cooordinati dal maggiore Americo Di Pirro, rientrano nell’attività di vigilanza potenziata in centro storico dopo i recenti episodi di danneggiamento e schiamazzi notturni.(d.p.)

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