Studenti vengono fatti uscire dalle scuole di Teramo, alcune classi sono state portate nella Villa comunale (foto di Luciano Adriani)

TERAMO

Terremoto sentito anche nel Teramano, scuole sgomberate / AGGIORNAMENTI

Lo sciame sismico iniziato alle 12,24 con epicentro a Folignano (Ap) e magnitudo max 4.1 si è esteso anche a Civitella del Tronto. Il presidente della Regione: "Al momento nessun danno a cose e persone, gli studenti fatti evacuare per sicurezza"

TERAMO. Una scossa di terremoto è stata avvertita questa mattina nella zona al confine con le Marche e nell'Ascolano. In particolare l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato uno sciame sismico a partire dalle ore 12,24 con epicentro a Folignano (Ap) e punta massima di magnitudo 4.1 che si è diffusa nel Teramano fino a 3 km da Civitella del Tronto (ore 12,39, magnitudo 2.1). Scosse avvertite anche ad Alba Adriatica e Giulianova.

La scossa si è sentita anche a Teramo ed Atri dove alcune scuole sono state sgomberate. In particolare le classi dell'istituto Zoli site nel palazzo Cardinale Cicada. Gli studenti sono stati condotti alla villa Comunale. Impossibile al momenbto contattare il sindaco Piergiorgio Ferretti. Un'alunna ha detto: "Abbiamo sentito la scossa e forse per via precauzionale vista la struttura antica che ospita la scuola ci hanno fatti uscire prima del suono della campanella".

In una nota il presidente della Regione, Marco Marsilio, fa sapere di aver chiamato il prefetto Massimo Zanni e il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, per sincerarsi di quanto accaduto. E che insieme al direttore dell’Agenzia di Protezione civile, Mauro Casinghini, è in contatto con i sindaci dei comuni teramani al confine con le Marche epicentro del sisma: "La situazione è sotto controllo, al momento non si registrano danni a cose e persone. Come da protocollo gli studenti delle scuole sono stati fatti evacuare per sicurezza".

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