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Tordino, via libera alla bonifica a Roseto
Mazzocca visita la discarica di Coste Lanciano e assicura: lavori a breve per rimuovere i rifiuti. Sel punge il Pd
ROSETO. «Entro due settimane potranno iniziare i lavori per la bonifica della discarica di Coste Lanciano». Ad annunciarlo è l’assessore regionale Mario Mazzocca, giunto ieri pomeriggio nella zona in questione – una vecchia discarica di rifiuti indifferenziati ubicata sulla sponda rosetana del fiume a monte di Cologna Spiaggia – nonostante la pioggia non abbia affatto agevolato il sopralluogo.
«Proprio in queste ore ho avuto le informazioni circa la chiusura della parte burocratica», dice ancora Mazzocca che indossa un paio di stivali per muoversi nell fango «in quanto molte delle autorizzazioni necessarie non dipendono dalla Regione ma da altri enti, pertanto dovevamo solo aspettare la chiusura dell’iter amministrativo che ora è giunto a conclusione». Obiettivo raggiunto, dunque. Con una coda polemica fra Pd e Sel. Il locale circolo Sel fa notare che ha organizzato l’iniziativa di ieri così come l’incontro di qualche giorno fa, sempre sullo stesso argomento. «L’obiettivo è quello proposto nella scorsa assemblea», ribadisce Sabatino Prosperi, del circolo Sel di Roseto «e cioè far partire i lavori di bonifica delle discariche e di risanamento completo della foce». «Come circolo rosetano», interviene Vittorio Racinelli, anche lui rappresentante del gruppo «abbiamo preso un impegno con la cittadinanza colognese, che vogliamo onorare fino in fondo».
Il giorno precedente anche il Pd aveva parlato di una propria iniziativa sull’argomento. E ieri c’è stato anche un piccolo siparietto che ha visto protagonista il consigliere regionale del Pd Luciano Monticelli e il segretario rosetano del partito Simone Tacchetti, entrambi presenti durante il sopralluogo con Mazzocca. «Ci fa piacere che il Pd si sia svegliato e voglia oggi appropriarsi di un’iniziativa voluta dal nostro partito» sottolinea Donatella Di Cesare, responsabile del circolo Sel di Roseto «alla quale si sono addirittura presentati due suoi autorevoli esponenti nonostante non invitati».