Turismo, la crisi non colpisce ovunque

Giulianova e Martinsicuro in controtendenza . Vacanze sempre più brevi e il settore delle case in affitto crolla

GIULIANOVA. La crisi morde anche il settore turistico, ma a quanto pare non dappertutto allo stesso modo, bensì a macchia di leopardo. E’ quanto emerge da una rapida indagine condotta tra operatori del settore e amministratori delle sette città costiere del Teramano.

Giulianova sorprende. In controtendenza c’è Giulianova, che fa registrare buone percentuali di presenze a luglio e di prenotazioni per l'imminente mese di agosto. Numerose strutture ricettive, fra cui hotel e camping, evidenziano addirittura un aumento delle presenze rispetto allo scorso anno, anche del 10% in più. Non mancano, però, le strutture che invece hanno subito un calo delle presenze e del fatturato, soprattutto nei mesi di maggio e giugno, dove le prenotazioni (anche a causa del maltempo) sono state scarse. E' al contrario previsto il "pienone" in città per agosto. «Si pensava ci sarebbe stato un tracollo del turismo a causa della crisi, invece no», sostiene l'assessore al turismo Archimede Forcellese, «le strutture che investono di più sono anche quelle registrano i dati migliori, è importante offrire un servizio sempre più attento e qualificato».

Alberghi così così. Il turismo alberghiero sulla costa teramana segna la flessione a giugno, mentre luglio sta andando bene. Negative le previsioni per agosto. E’ il trend tracciato da Giammarco Giovannelli, presidente di Federalberghi, che complessivamente, rispetto al 2011, mette un segno meno davanti. Complice la crisi, si sono registrate numerose disdette mentre il continuo aumento della pressione fiscale, a partire dall’Imu di giugno, hanno contratto il portafogli dei turisti. Crollo sensibile, invece, per l’extra alberghiero. Affitti in vertiginoso calo, mentre le presenze si limitano ai week end. «Ma soprattutto», dice Giovannelli, «le famiglie chiedono diversi preventivi, vogliono le offerte last minute e poi scelgono la soluzione più conveniente. Occorre invertire le tendenza negativa che mina il comparto e già a fine stagione bisogna sedersi attorno ad un tavolo con la Regione per rivedere il piano. Inoltre, con le altre componenti, bisogna ragionare sui costi: acqua (aumentata in poco tempo di oltre il 100 per cento con servizi peggiorati), energia, personale e quant’altro schiacciano l’economia del comparto».

Affitti crac. Un dato negativo da anni riguarda gli affitti degli appartamenti e la conferma della tendenza viene da Martinsicuro, dove questo settore è l’unico in calo mentre hotel e campeggi sono in linea con luglio della scorso anno. Gli affitti hanno un trend negativo che supera il 20%. Nell’ultima settimana di luglio difficile trovare una stanza negli hotel della cittadina. Tengono bene i campeggi, che nella riviera truentina riescono a raccogliere oltre il 30% delle presenze turistiche. Le previsioni per agosto sembrano essere buone in tutti i settori turistici,tempo permettendo.

La costa sud soffre. Particolarmente pesante la situazione delle strutture ricettive di Roseto, i cui gestori vanno avanti con le prenotazioni di settimana in settimana. «Il presidente degli albergatori rosetani, Michele Servi, mi ha confermato questo andamento», dice l’assessore al turismo del Comune di Roseto, Maristella Urbini, «cioè che i suoi colleghi riescono a pianificare solo brevissimi periodi. Addirittura alcuni turisti sono riusciti a spuntare prezzi assurdi (37 euro per pensione completa la settimana di ferragosto) proprio per mancanza di prenotazioni». Un chiaro sintomo di crollo verticale della domanda, il che costringe l’offerta ad adeguarsi verso il basso. Roberto Mion, portavoce degli albergatori di Silvi, afferma: «A giugno abbiamo registrato un calo del 15 % , a luglio si stima una diminuzione del 20% e più. I prezzi delle camere non sono stati aumentati nonostante molte strutture abbiano migliorato i servizi. L’eventuale aumento di presenze registrate in alcune strutture è dovuto alle prenotazioni last-minute fatte a prezzi fortemente ribassati».(s.p.-a.d.p.-s.d.s.-f.ce.-d.f.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA