Turisti lasciano i rifiuti per strada

TORTORETO. I turisti se ne vanno e lasciano il “ricordino” che nessuno porta via: a Tortoreto impazza il dibattito sui rifiuti per strada. Diverse le segnalazioni di residenti che lamentano immondizia abbandonata lungo le vie e non raccolta, ma ci sono anche i turisti che chiedono isole ecologiche per gettare la spazzatura prima di ripartire. Le segnalazioni arrivano sia dai colli della città, come nel caso della via Panoramica, dove i rifiuti nel sottopasso della A14 vengono portati via per tornare puntualmente, ma soprattutto dal Lido. In via Ippolito Nievo, ad esempio, i cittadini lamentano una discarica a cielo aperto a ridosso della ferrovia. Oggetti di arredamento, scarti di potature e rifiuti quotidiani, sono lì da settimane e crescono sempre più. Mirko De Berardiniis, un residente, dice: «Questa brutta immagine c’è dall’inizio dell’estate».

Sempre al Lido, il segretario del Pd Mauro Di Bonaventura, è tornato a polemizzare con l’amministrazione su un problema annoso per la città, quello dei rifiuti a cielo aperto nella grande area di sosta degli impianti sportivi di via Napoli. Dice Di Bonaventura, ironizzando sulla lunga scia di scarti edili coperta di buste e rifiuti di ogni tipo: «Hanno forse autorizzato una discarica all’ingresso degli impianti?. E’ uno schifo, a pensare che a breve in quegli impianti sportivi ci saranno i campionati europei giovanili di tennis», commenta ancora il segretario dei democratici.

Un turista bolognese, Danilo Curiazi, offre però al dibattito un altro spunto di riflessione: «Come fa un turista a smaltire i rifiuti prima di ripartire per la propria città, visto che ogni giorno ne viene raccolto un tipo diverso? Se li porta dietro? Li lascia in strada? Il Comune sta facendo sforzi notevoli per la differenziata, ma potrebbe migliorarla con l’aggiunta di isole ecologiche ed informando di più sul loro eventuale utilizzo».

Luca Tomassoni

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