Dopo l'incidente dell'elicottero, è previsto l'impiego di un nuovo gatto delle nevi trasportato da un Tir eccezionale da Bolzano. L'area di ricerca estesa alla Valle Genziana
Lo strato di neve va dai nove ai 12 metri. Oggi sonar in azione, impegnati settanta soccorritori di vari corpi dello Stato e un elicottero Ericsson S64
Filato via il quinto giorno consecutivo delle ricerche sul monte Velino. Domani si ricomincia approfittando della pausa del maltempo che consentirebbe di portare in quota anche il battipista scavatore con l'elicottero. In arrivo anche una sorta di sonar delle nevi dalla Val d'Aosta
Sveglia alle 7 e partenza per il Monte Velino meteo permettendo. I residenti offrono ospitalità, regalano vettovaglie, offrono bevande calde ai tecnici e accompagnano con le preghiere il loro lavoro in quota. Ok all'impiego del "gatto delle nevi", ma bisogna trasportarlo a 1.800 metri
Delimitata l'area della valanga ma le ricerche sono state sospese con il calar del buio e il vento. Impiegati droni, metal detector, georadar, cani anti-valanga, sonde sonore e domani è probabile l'impiego dei mezzi meccanici se le condizioni meteo lo consentono. La Protezione civile: "Tracce cancellate"
Un "piccolo esercito" di oltre cento soccorritori in azione sul Monte Velino a circa 1.800 metri di altitudine prima dell'arrivo di una nuova perturbazione
Sospese le ricerche sul Monte Velino: di Valeria, Tonino, Gianmarco e Gianmauro nessuna traccia. L'area della valanga è molto estesa, si valuta l'impiego di un elicottero attrezzato per il distacco artificiale degli accumuli di neve. Al campo base di Massa d'Albe sono arrivati gli psicologi a sostegno dei familiari