L’AQUILA. Iscrizione obbligatoria al Servizio sanitario nazionale per i minori stranieri senza permesso di soggiorno. «È quanto stabilisce un accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni del 20...
Sequestrato dalla polizia il filmato di una telecamera a circuito chiuso che avrebbe ripreso l'aggressione al marocchino. Interrogato uno degli indagati: il figlio del sindaco ha fatto da paciere
Annunciano querele e parlano di attacco politico, il sindaco di Luco dei Marsi, Domenico Palma, e il figlio Luigi. I due sono chiamati in causa in un articolo di Repubblica (leggi), corredato da tre testimonianze video (guarda), che collegano le ultime aggressioni e accoltellamenti in paese a delle bande organizzate che imporrebbero la legge del fai da te. Nelle aggressioni, secondo quanto raccontato dai testimoni, sarebbe coinvolto anche il figlio del sindaco, mentre il nipote, Francesco Palma, è iscritto nel registro degli indagati per un accoltellamento (leggi)
Pubblicati su Repubblica.it tre video che raccontano le notti di violenza a Luco dei Marsi. Gli accoltellamenti e i pestaggi contro stranieri e spacciatori sarebbero opera di bande organizzate pronte a imporre in paese la legge fai da te
AVEZZANO. La storia di Adoiou Abderrahim continua a dividere. Si potrebbe raccontare in un romanzo visti i colpi di scena e le contraddizioni. Ma ogni storia che si rispetti ha una svolta e in...
Erano ospiti in una casa-famiglia. Quasi certamente hanno preso la via del Nord per raggiungere anche loro la Germania insieme agli altri connazionali più grandi ai quali è stato notificato il decreto di espulsione
FRANCAVILLA. Anche Francavilla entra nel progetto "Cerco casa", attraverso l'assessorato alle politiche sociali. Si tratta di un protocollo al quale hanno aderito nei giorni scorsi il Comune di...
Abderrahim Adoiou, lo scorso 13 ottobre salvò una famiglia finita con l’auto in un canale. Gli è stato rilasciato dalla Questura dell’Aquila un permesso di soggiorno provvisorio in attesa di quello effettivo di sei mesi, concesso per motivi umanitari dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri