Controesodo natalizio: incolonnamenti per chilometri sulla A14

AUTOSTRADA

A14, code per 10 chilometri in Abruzzo. Rimborsi pedaggi dall'8 gennaio

Situazione critica per il controesodo natalizio al confine con le Marche e tra Pineto/Pescara nord, sud, ovest. Si consiglia di posticipare partenze al 7

PESCARA. Code e rallentamenti sulla A14, ma ora anche la possibilità di accedere ai rimborso dei pedaggi. Traffico intenso sull'autostrada A14, in direzione nord, dopo le code chilometriche che hanno mandato in tilt la viabilità tra Marche e Abruzzo nei giorni precedenti il Natale, a causa dei restringimenti di carreggiata conseguenti al sequestro dei viadotti. Circa dieci, complessivamente, i chilometri di coda nei tratti in questione in Abruzzo, dove a causa delle file c'è stato anche un tamponamento senza conseguenze significative. La Regione Abruzzo nel far sapere che la protezione civile si sta mobilitando in previsione di possibili criticità nei giorni 5/6 gennaio, controesodo natalizio, aveva consigliato «a chi dovrà rimettersi in viaggio di valutare un anticipo della partenza alla mattinata di sabato 4 o un posticipo a martedì 7».

Possibilità di rimborso dei pedaggi. Autostrade per l’Italia (Aspi) ha attivato un piano straordinario per assistere e informare gli automobilisti nei giorni di rientro dalle festività ed ha aperto alla possibilità di richiedere il rimborso del pedaggio se si rimane incolonnati nel traffico sull’autostrada A14. Le giornate da bollino rosso saranno quelle del 5 e 6 gennaio. "In caso di code significative per i restringimenti, dall'8 gennaio sarà possibile chiedere rimborsi del pedaggio", scrive Aspi in una nota,  "lungo le tratte A14 oggetto dei sequestri", in pratica tra Vasto (Chieti) e Porto Sant'Elpidio (Fermo). Gli automobilisti che "dovessero subire ritardi significativi nei tempi di viaggio lungo le tratte della A14 oggetto di provvedimento da parte dell'autorità giudiziaria", spiega la concessionaria, "potranno inviare una richiesta di rimborso alla casella di posta elettronica info@autostrade.it, allegando copia dell'attestato di viaggio. La società erogherà i relativi rimborsi di pedaggio, valutando le richieste pervenute in funzione dei disagi effettivamente subiti".

Al momento, nei tratti interessati dai sequestri si registrano incolonnamenti che raggiungono i cinque chilometri tra Pescara Nord e Pineto, tre km tra Pescara Sud e Pescara Ovest e uno tra Val Vibrata e San Benedetto. Disagi e traffico, come conseguenza dei rallentamenti in autostrada, anche nei tratti urbani della strada statale 16. Sempre come conseguenza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria, chiusa la stazione di Roseto degli Abruzzi (Teramo) in uscita per chi proviene da nord e in entrata per chi è diretto verso nord. Il casello è bloccato dal 7 dicembre scorso, causa il provvedimento di sequestro delle barriere bordoponte di entrambe le carreggiate del viadotto SS150 del Vomano, per la presenza ravvicinata delle rampe di accelerazione e decelerazione con il viadotto stesso.

Interdetto, a mezzi pesanti e autobus, anche il tratto tra Atri-Pineto e Città Sant'Angelo-Pescara Nord, in entrambe le direzioni. Monitora la situazione viabilità il centro operativo autostradale (Coa) di Città Sant'Angelo (Pescara). In Abruzzo, la protezione civile ha predisposto un sistema di «preallerta delle organizzazioni di volontariato», al fine di organizzare un eventuale supporto agli automobilisti. Nel weekend precedente il Natale, le code avevano mandato letteralmente in tilt l'autostrada con incolonnamenti che hanno raggiunto i 23 chilometri e tempi di percorrenza Ancona-Pescara _ un tratto di meno di 150 chilometri che, in condizioni normali, si copre in circa un'ora e trenta _ di oltre sette ore.