MALTEMPO
Abruzzo, allerta rossa su Marsica e bacino alto Sangro: scuole chiuse e primi danni
Temporali anche molto intensi e accompagnati da grandinate, fulmini e vento. Resta allerta arancione sul bacino dell'Aterno. Mare in burrasca. Niente lezioni in 14 comuni delle zone più "a rischio"
PESCARA. Allerta rossa in Abruzzo per l'ondata di maltempo. L'Abruzzo è fra le sei Regioni per le quali la Protezione civile ha innalzato il livello di rischio idrogeologico e idraulico, passando da arancione a rosso per la giornata di domani, lunedì 29 ottobre.
In particolare l'allarme riguarda la Marsica e il bacino alto del Sangro. L'allerta arancione rimane invece sul bacino dell'Aterno. L'avviso prevede temporali localmente anche molto intensi e accompagnati da grandinate, fulmini e vento oltre che sull'Abruzzo, su Valle D'Aosta Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia.
Attesi venti con raffiche da burrasca a tempesta su Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, provincia di Trento, Veneto, Friuli, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. A Roma il Comune ha chiuso scuole e Università.
Attività didattica sospesa nei comuni di Collelongo, Balsorano, Aielli, Cerchio, Collarmele, San Vincenzo Valle Roveto, Civitella Roveto, Canistro, Pescasseroli, Ortucchio, Pescina, Barrea e Villetta Barrea, con ordinanze emesse dai sindaci, per l'allerta meteo "rossa" per rischio idraulico, diramata dal Centro Funzionale d'Abruzzo che ha evidenziato criticità elevata fino alle 14 di domani, martedì 30 ottobre. I comuni di Collelongo e Opi hanno attivato il Centro Operativo Comunale (Coc). A Villetta Barrea la situazione è tornata sotto controllo dopo che ieri il fiume Sangro, esondato in alcuni punti, ha spinto in acqua alcuni alberi che, creando uno sbarramento naturale, hanno fatto innalzare il livello fino a far crollare un ponticello pedonale in legno. I vigili del fuoco hanno ripulito il letto del fiume, ripristinando il normale corso.
In azione anche gli uomini della Protezione civile e dei vigili del fuoco di Castel di Sangro. A Scanno l’acqua uscita dagli argini del fiume Tasso ha travolto campagna, strade e alcune stalle. Il fiume ha esondato nella parte bassa di viale Degli Alpini ed ha costretto il sindaco Giovanni Mastrogiovanni alla chiusura di alcune strade anche di accesso al paese. "Stiamo predisponendo l’installazione di argini artificiali", commenta Mastrogiovanni, " ma la situazione è molto preoccupante. Fortunatamente l’accesso al paese è comunque garantito". A Scanno è stato allertato il Coc, mentre i vigili del fuoco di Sulmona e il gruppo locale di Protezione civile stanno ancora lavorando per liberare dall’acqua oltre alle strade, anche una stalla nella quale sono a rischio diversi animali.