CORONAVIRUS
Abruzzo, con i vaccini scende l'età media dei positivi e dei morti
Quella dei malati cala anche di tre anni, mentre per le vittime di due. L'81% delle vittime nella terza ondata
PESCARA. La campagna dei vaccini, in Abruzzo, dà i primi effetti visibili: si abbassa in modo significativo l'età media dei morti e dei positivi al Covid-19. La prima, nel periodo che va da gennaio ad oggi, cioè i mesi delle vaccinazioni, scende di circa un anno, la seconda di due anni rispetto alla media totale dall'inizio dell'emergenza. Il numero dei decessi, tra l'altro, si riduce, tanto che ieri è stato registrato il primo azzeramento dopo sei mesi.
L'età media dei positivi dall'inizio della pandemia ad oggi è pari a 45 anni, mentre nei primi quattro mesi di quest'anno scende a 43,2. Il confronto è ancora più indicativo se si considera il quadrimestre settembre-dicembre 2020, cioè il periodo caratterizzato dai numeri più alti, in assenza della copertura vaccinale: l'età media degli infetti era di 46 anni, ovvero tre anni in più rispetto a quella degli ultimi quattro mesi.
Discorso analogo per i decessi. L'età media dei decessi legati al Covid-19 registrati dall'inizio della pandemia ad oggi in Abruzzo è pari a 79,8 anni, valore che scende a 78,9 anni considerando solo i primi quattro mesi di quest'anno.
Nel periodo compreso tra il primo settembre e il 31 dicembre 2020 l'età media delle vittime è stata di 81,2 anni, cioè 2,3 anni in più rispetto ai primi quattro mesi del 2021. In Abruzzo i decessi legati al Covid-19 sono complessivamente 2.428. Del totale, 1.964 - pari all'81% - fanno riferimento alla seconda e alla terza ondata. Il tasso di letalità, a livello regionale, è pari al 3,36%.