AGGIORNAMENTO CORONAVOIRUS

Abruzzo, in due giorni 17 contagiati in meno

Da 770 sono passati a 753, la regione al 13esimo posto a livello nazionale. Da giovedì a sabato 7 nuovi pazienti (5 alla Asl di Pescara) e un morto. Ma i dati su guariti e casi in isolamento non sono forniti e anche la Protezione civile lo fa notare

31 maggio 2020

PESCARA. Sono 17 i contagiati in meno in due giorni in Abruzzo. Il dato è di oggi, 31 maggio, ed è stato comunicato dalla Regione alla Protezione civile. Gli attualmente positivi sono pertanto 753 (770 due giorni fa, sempre secondo quanto comunicato dalla Regione), un numero che pone l'Abruzzo al 13esimo posto di un'ipotetica classifica nazionale sulle regioni con più "attuali contagiati" e guidata dalla Lombardia: prima della Provincia autonoma di Bolzano (127), di quella di Trento (304), dell'Umbria (31), della Sardegna ( 185), della Valle d’Aosta (15), della Calabria (144), del Molise (145) e della Basilicata (29), ma dopo il Friuli Venezia Giulia (278), la Sicilia (986), la Puglia (1.177) , la Campania (980), le Marche (1.338), il Lazio (2.983) e via-via le altre fino ad arrivare a Piemonte (5.161) e Lombardia (20.996).

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I dati vengono forniti dalla Protezione civile per conto del ministero della Salute e sono stati aggiornati solo nella tarda serata. I nuovi casi di contagio in Abruzzo sono stati 7 da giovedì (giorno in cui c'erano stati per la prima volta zero contagi) a sabato: 5 si riferiscono a pazienti presi in carico dall’Asl di Pescara e 2 da quella di Lanciano-Vasto-Chieti; zero contagi per l’Asl di Teramo e per l’azienda sanitaria Avezzano-Sulmona-L’Aquila. C'è stato anche un decesso per covid, ma non è stato specificato dove è avvenuto.

Il totale dei pazienti abruzzesi contagiati da Covid dall’inizio della pandemia tocca quota 3.244 (246 Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila; 822 Lanciano-Vasto-Chieti; 1.522 Asl Pescara e 654 Asl Teramo).

Gli altri dati, ad esempio il numero dell’isolamento domiciliare e dei dimessi/guariti, non erano stati resi noti né comunicati (fino all'aggiornamento serale) alla Protezione civile per scelta sempre della Regione. Il bollettino epidemiologico che fino a qualche giorno fa aveva frequenza quotidiana e che veniva diffuso ai media è stato infatti deciso di comunicarlo due giorni alla settimana, salvo casi particolari che evidentemente sono ritenuti tali sempre da chi li diffonde.

Una scelta che anche la Protezione civile non aveva mancato di far notare nei suoi comunicati diffusi a livello nazionale segnalando appunto, con il doppio asterisco, come la Regione Abruzzo non avesse inviato l'aggiornamento dei dati relativi a isolamento domiciliare e dimessi/guariti. (a.mo.)