A24-A25
Abruzzo, scongiurati gli aumenti sulle autostrade
Il governo approva due emendamenti, ora il Piano economico per Strada dei Parchi. Una delegazione di sindaci dal ministro
PESCARA. Pericolo scampato. Per ora. Due emendamenti al Decreto infrastrutture e trasporti approvati l’altra notte dall’ottava commissione parlamentare bloccano gli aumenti delle tariffe sulle autostrade italiane, comprese le tratte Roma-L’Aquila-Teramo (A24) e Torano-Pescara (A25). Aumenti – fino al 34,5%, autentiche batoste per migliaia di pendolari e autotrasportatori di Lazio e Abruzzo – che sarebbero dovuti scattare dal 1° gennaio 2022.
L’approvazione degli emendamenti non frena la mobilitazione. Perché l’obiettivo, adesso, è far approvare il Pef, poiano economico finanziario, della concessionaria autostradale "Strada dei Parchi" (Gruppo Toto). E una delegazione di sindaci abruzzesi e del Lazio incontra domani il ministro per le Infrastrutture.
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