Agricoltura, partono i pagamenti dell'Agea
L'assessore Verticelli conferma i fondi. In attesa 12 mila imprenditori abruzzesi
L'AQUILA. L'Agea, l'agenzia per le erogazioni in agricoltura, ha iniziato a pagare gli aiuti Ue allo sviluppo rurale destinati agli agricoltori abruzzesi e relativi alle domande del 2006. Lo ha confermato l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Verticelli rispondendo ieri in Consiglio regionale a una interrogazione del consigliere di Forza Italia Paolo Tancredi.
La stessa Agea lo scorso 22 giugno aveva annunciato in un suo comunicato di aver disposto pagamenti per 154 milioni di euro (su un totale di 545 milioni messi a disposizione dal ministero dell'Economia) per Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Province autonome di Bolzano e Trento, Puglia, Sicilia, Umbria e Valle d'Aosta. I pagamenti si riferiscono alle domande inoltrate entro il 15 ottobre 2006, ma nel caso dell'Abruzzo, assicura Verticelli, verrà evaso il 100% delle domande grazie al contributo di due milioni circa anticipato dalla Regione, oltre al milione di euro anticipato per la misura A, quella per gli investimenti.
Si sta per chiudere quindi una vicenda lunga (e per molti imprenditori angosciosa) che coinvolge in Abruzzo 12 mila agricoltori. Una vicenda confusa anche dal punto di vista della comunicazione, visto che fino a ieri si sono rincorse voci incontrollate sulla fine dei fondi ministeriali.
«Nel cambio programmazione tra il periodo 2000-2006 e il 2007-2013 si è verificato un overbooking», spiega l'assessore Verticelli, «gli impegni hanno cioè superato il plafond di spesa per 650 milioni. Ma è un caso legato al momento di passaggio della programmazione comunitaria che non si ripeterà in futuro. I pagamenti stanno arrivando e occorrono solo i tempi tecnici per il loro completamento».
L'esito non era comunque scontato. A marzo l'Agea aveva lanciato l'allarme sul superamento del plafond di spesa che non avrebbe consentito di pagare alle Regioni 600 milioni di aiuti. L'agenzia aveva tentato di convincere il ministro Tommaso Padoa Schioppa ad anticipare i fondi dell'annualità 2007-2013 ma senza risultato. Aveva quindi chiesto alle Regioni di anticipare una parte dei soldi, mentre il ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro era tornato alla carica con il Tesoro, che a giugno aveva finalmente concesso 545 milioni per saldare gli arretrati.
L'Agea conta di erogare i contributi (in presenza di tutti gli elementi giustificativi di spesa) nel giro massimo di 30 giorni dall'accreditamento delle somme, quindi prima della fine di luglio.
La stessa Agea lo scorso 22 giugno aveva annunciato in un suo comunicato di aver disposto pagamenti per 154 milioni di euro (su un totale di 545 milioni messi a disposizione dal ministero dell'Economia) per Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Province autonome di Bolzano e Trento, Puglia, Sicilia, Umbria e Valle d'Aosta. I pagamenti si riferiscono alle domande inoltrate entro il 15 ottobre 2006, ma nel caso dell'Abruzzo, assicura Verticelli, verrà evaso il 100% delle domande grazie al contributo di due milioni circa anticipato dalla Regione, oltre al milione di euro anticipato per la misura A, quella per gli investimenti.
Si sta per chiudere quindi una vicenda lunga (e per molti imprenditori angosciosa) che coinvolge in Abruzzo 12 mila agricoltori. Una vicenda confusa anche dal punto di vista della comunicazione, visto che fino a ieri si sono rincorse voci incontrollate sulla fine dei fondi ministeriali.
«Nel cambio programmazione tra il periodo 2000-2006 e il 2007-2013 si è verificato un overbooking», spiega l'assessore Verticelli, «gli impegni hanno cioè superato il plafond di spesa per 650 milioni. Ma è un caso legato al momento di passaggio della programmazione comunitaria che non si ripeterà in futuro. I pagamenti stanno arrivando e occorrono solo i tempi tecnici per il loro completamento».
L'esito non era comunque scontato. A marzo l'Agea aveva lanciato l'allarme sul superamento del plafond di spesa che non avrebbe consentito di pagare alle Regioni 600 milioni di aiuti. L'agenzia aveva tentato di convincere il ministro Tommaso Padoa Schioppa ad anticipare i fondi dell'annualità 2007-2013 ma senza risultato. Aveva quindi chiesto alle Regioni di anticipare una parte dei soldi, mentre il ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro era tornato alla carica con il Tesoro, che a giugno aveva finalmente concesso 545 milioni per saldare gli arretrati.
L'Agea conta di erogare i contributi (in presenza di tutti gli elementi giustificativi di spesa) nel giro massimo di 30 giorni dall'accreditamento delle somme, quindi prima della fine di luglio.