ABRUZZO / PESCARA
Allerta Coronavirus all'aeroporto, misurata la temperatura ai viaggiatori
Personale con il termometro laser all'arrivo dei voli internazionali, scatta l'allarme se si ha la febbre a 37,5. Infermieri Cives mobilitati
PESCARA. L'allerta Coronavirus scatta anche all'aeroporto d'Abruzzo Sono infatti entrati in vigore i controlli della temperatura corporea per i passeggeri in arrivo con i voli Internazionali, così come disposto dal ministero della Salute. Una misura preventiva, partita nella serata di giovedì 6 febbraio, per monitorare le condizioni d salute di chi arriva da altri Paesi, in questo periodo di emergenza.
Secondo quanto previsto dalla procedura concordata tra Ministero e Protezione civile, ai passeggeri viene misurata la temperatura corporea con un termometro laser. Nel caso in cui dovesse superare i 37,5 gradi, viene accertato il Paese di provenienza del viaggiatore. In caso di sospetto Coronavirus, sempre secondo quanto previsto dalle linee guida, viene attivato immediatamente il 118, ed i viaggiatori vengono trasportati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale. I controlli, svolti dai volontari della Protezione civile della Regione, sono resi possibili grazie alla collaborazione tra Enac, Saga (società aeroportuale), Protezione civile Abruzzo, Usmaf (Ufficio sanitario marittimo aereo e di frontiera), polizia di frontiera, Agenzia delle Dogane, guardia di finanza, 118 e Croce rossa.
L’Ordine delle professioni infermieristiche di Chieti, presieduto da Giancarlo Cicolini, e il Coordinamento infermieri volontari emergenza sanitaria (Cives) di Chieti, guidato da Fabio Cellini (il quale è anche vice presidente nazionale dell’associazione), si sono messi a disposizione della Sala operativa della Protezione civile Abruzzo.
Sono stati allertati tutti gli infermieri iscritti al Cives. Martedì, 11 febbraio, è previsto un corso di formazione obbligatorio sulla sicurezza aeroportuale per i volontari attivati dalla Protezione civile, senza il quale non è possibile l’accesso in aeroporto. Gli infermieri interessati a partecipare possono mettersi in contatto con il Cives entro le ore 12 di lunedì 10 febbraio (chieti@associazionecives.org).