CHIETI
Appello per rischio malattie sessuali d'estate: attenti, fate prevenzione
Vecchiet (Clinica Malattie Infettive dell'ospedale): "L'Hiv, per esempio, non è scomparso, nel nostro Paese ogni anno circa 2mila nuovi casi"
CHIETI. Un appello a fare prevenzione, soprattutto in estate, per evitare di contrarre malattie a trasmissione sessuale, prima tra tutti l'Hiv, arriva dal Jacopo Vecchiet, responsabile della Clinica Malattie Infettive dell'ospedale di Chieti. Si tratta di infezioni che si trasmettono per contagio diretto tramite contatto sessuale e sono in genere causate da batteri e virus veicolati, attraverso le mucose, da liquidi biologici infetti, e possono colpire vari organi: esempi sono il Papillomavirus umano, herpes genitale, Hiv, epatite, Candida, Tricomonas.
"L'Hiv, per esempio, non è scomparso - mette in evidenza Vecchiet - e ancora nel nostro Paese ogni anno si diagnosticano circa 2.000 nuovi casi, e una percentuale elevata di soggetti arriva a scoprire la malattia nelle fasi più avanzate. L'infezione da Hiv è una patologia al momento curabile grazie alle nuove terapie antivirali che consentono di evitare la progressione della malattia, ma la prevenzione resta uno strumento fondamentale. Nel nostro reparto, come negli altri ospedali, è possibile effettuare il test in forma anonima, senza spese di ticket, e nella massima tutela della riservatezza. Basta un semplice prelievo ematico, che viene eseguito tutte le mattine dalle 8 alle 14".
Vecchiet ricorda che è stato istituito un ambulatorio - al 3° Livello del Corpo L del policlinico, tel 0871 358683 - per la profilassi pre e post esposizione da Hiv e un altro dedicato allo studio delle malattie sessualmente trasmissibili: "Prendersi cura della propria salute è facile, prevenzione e diagnosi precoce possono davvero aiutare a non incorrere nelle conseguenze gravi di queste malattie, che in estate soprattutto è più facile contrarre".