ABRUZZO

Aspettando la scuola: in calo gli studenti, non i docenti

I primi numeri dell'Usr sul nuovo anno che inizia il 16 settembre con la novità del modello 4+2 per i Tecnici e i Professionali

PESCARA. Conto alla rovescia per la prima campanella del 16 settembre in Abruzzo, nel frattempo l'ufficio scolastico regionale (Usr) traccia i numeri del prossima stagione. Attraverso i quali emerge un calo del numero degli alunni, e la conferma invece del numero dei docenti. Al via inoltre il modello 4+2 per i Tecnici e i Professionali.

leggi anche: In Abruzzo la campanella suonerà il 16 settembre, ma non in tutti gli Istituti Gli ultimi a tornare sui banchi saranno gli allievi di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana, il 16 settembre.

Il 16 settembre prossimo, data ufficiale di avvio dell’anno scolastico, sui banchi torneranno 160.852 alunni con una contrazione rispetto alla scorsa stagione di 2.938 alunni. Nonostantela la diminuzione del numero degli studenti l’organico dei docenti è rimasto stabile. Di conseguenza è prevista la riduzione del numero di studenti per classe. "Non solo", aggiunge  il direttore generale Usr Abruzzo, Massimiliano Nardocci, "potrà migliorare anche l’offerta formativa con l’aumento del tempo pieno e il potenziamento dello strumento musicale”.

"Alla data di oggi tutto", continua il direttore Usr, "il personale docente, i collaboratori scolastici e gli assistenti amministrativi sono in servizio nella sede assegnata, assicurando la regolare erogazione del servizio".

In Abruzzo, secondo i dati Usr, sono stati nominati 450 nuovi docenti a tempo indeterminato di cui 32 nomine degli idonei del 2020 e 242 nomine per scorrimento della graduatoria di merito 2024 (Pnrr); concluse anche le operazioni per l’attribuzione delle supplenze: "Sono state peraltro concluse le procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali, a vario titolo, nei confronti dei dirigenti scolastici, nonché di tutto il personale Ata appartenente ai vari profili e qualifiche, comprese le nomine in ruolo dei Dsga a seguito della conclusione della procedura di progressione per l’accesso all’area dei funzionari elevata qualificazione".

Fra le novità che caratterizzano l’anno scolastico 2024/2025 vi è l’avvio a livello nazionale del cosiddetto modello 4+2: un percorso di studi degli istituti tecnici e professionali che permette il diploma in 4 anni e poi l’accesso diretto agli ITS (che durano 2 anni) o all’università o direttamente nel mondo del lavoro.