Terremoto
Assegnazione case, prime denunce per false autocertificazioni
La commissione, composta da tecnici del comune dell'Aquila, della Protezione civile e da rappresentanti delle forze dell'ordine, incaricata di verificare la veridicità delle informazione rese con l'autocertificazione, ha segnalato i casi alla squadra mobile dell'Aquila che ha proceduto alla denuncia.
Come sottolineato dai vertici della squadra mobile guidata dal dirigente Salvatore Gava, con l'autocertificazione ci si assume la responsabilità penale di quanto dichiarato. Da quanto si è appreso ad un capo famiglia è stato revocato il diritto all'assegnazione, all'altro invece è stato assegnato un alloggio più piccolo di quello richiesto.
La linea dura era stata annunciata dai funzionari del comune dell'Aquila, in particolare dall'ex assessore comunale ed ex presidente della casa dello studente, Luca D'Innocenzo, dimessosi dopo essere stato raggiunto da un avviso di garanzia nell'ambito del crollo della casa dello studente, dove sono morti otto giovani, uno dei filoni della maxi inchiesta sul terremoto.