ABRUZZO

Autostrada A14, riecco le code chilometriche. Prima apertura sui pedaggi agevolati

Traffico intenso dopo la pausa di Natale e Tir sulla Statale 16 a causa dei sequestri sui viadotti. Preoccupazione per il controesodo del 4-6 gennaio

PESCARA. Tutto come previsto. Dopo la pausa di Natale, tornano i disagi nel tratto abruzzese dell’A14, "falcidiato" dai restringimenti di carreggiata conseguenti al sequestro dei viadotti. Traffico intenso e code di auto si sono formate sull'autostrada come nei giorni dell'esodo precedenti alle feste, ma questa volta sulla corsia nord. Il bollettino parla di 3 chilometri di coda tra Pescara Sud e Pescara Ovest, 2 tra Val Vibrata e San Benedetto del Tronto e 2 tra Fermo e Porto Sant'Elpidio.

Code, di minore entità, anche in direzione sud. Sempre come conseguenza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria di Avellino, chiusa la stazione di Roseto in uscita per chi proviene da nord e in entrata per chi è diretto verso nord. Il casello è bloccato dal 7 dicembre scorso, a seguito del provvedimento di sequestro delle barriere bordoponte di entrambe le carreggiate del viadotto SS150 del Vomano, per la presenza ravvicinata delle rampe di accelerazione e decelerazione con il viadotto stesso.

Nel contempo i mezzi pesanti ed i pullman sono tornati a circolare e quindi a transitare nei centri abitati della Statale 16 a causa del divieto autostradale nel tratto tra Pescara nord/Città Sant'Angelo e Atri-Pineto, in entrambe le direzioni. Monitora la situazione viabilità il Centro operativo autostradale (Coa) di Città Sant'Angelo . Nel weekend precedente il Natale le code avevano mandato letteralmente in tilt l'autostrada, con incolonnamenti che avevano raggiunto i 23 chilometri e tempi di percorrenza Ancona-Pescara - tratto di meno di 150 chilometri per cui in condizioni normali si impiega circa un'ora e trenta - di oltre sette ore.

Ma le previsioni sono preoccupanti non tanto per questo, quanto per il primo fine settimana di gennaio, che sarà allungato dall’Epifania (che cade di lunedì): tra il 4 e il 6 gennaio, in direzione nord, ci sarà il classico controesodo e, se non dovessero arrivare novità dalla magistratura di Avellino, è facile prevedere nuovo caos.

PEDAGGI COMPENSATI. Un'apertura, seppur timida, alla correzione delle tariffe autostradali dei tratti con maggiori criticità è stata manifestata dalla concessionaria Autostrade per l'Italia (Aspi) nel corso di un incontro con il ministero delle Infrastrutture (Mit). Lo riferisce in una nota la stessa concessionaria al termine della riunione che ha riguardato in particolare i problemi della siituazione viaria in Liguria, Marche ed appunto Abruzzo. Aspi si è impegnato a valutare soluzioni di agevolazione tariffaria all’utenza quale parziale compensazione dei disagi dovuti ai maggiori tempi di percorrenza. La revisione delle tariffe era stata richiesta alla Camera in un'interrogazione dal deputato abruzzese Camillo d'Alessandro e sollecitata dalle associazioni industriali e dell'artigianato.

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