capitale nel terrore
Bruxelles, falso allarme antrace alla moschea
Buste contenenti polvere bianca sono state recapitate questa mattina al tempio musulmano: subito sono scattate le misure antiterrorismo e il quartiere Schumann è stato messo in sicurezza
BRUXELLES. Falso allarme antrace a Bruxelles, dove oggi forze speciali e vigili del fuoco sono intervenuti per una sospetta contaminazione alla moschea di Bruxelles. Della polvere bianca contenuta in alcune buste recapitate alla moschea di Bruxelles ha gettato nel caos Schumann, il quartier generale della politica europea dove ha sede la Commissione Europea. Una delle moschee più grandi di Bruxelles sorge proprio a 200 metri dai palazzi istituzionali, nel cuore del Parco del Cinquantenario. Ed è proprio da li che oggi, intorno all'ora di pranzo, è partita una telefonata ai vigili del fuoco.
[[(Video) Bruxelles, allarme antrace rientrato: era farina]]
A chiamare sono stati alcuni fedeli che erano presenti in moschea, e che all'apertura delle buste si sono insospettiti dalla presenza di una polvere bianca. Immediato l'intervento delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, e dei sanitari che hanno condotto in ospedale in via precauzionale, le persone coinvolte. Il sospetto di contaminazione chimica ha dato il via ad una massiccia operazione di decontaminazione condotta dal primo pomeriggio, da polizia, vigili del fuoco, militari in assetto da guerra, e un reparto scientifico specializzato nelle situazioni di emergenza da contaminazione. L'operazione è durata alcune ore nelle quali i militari a bordo di blindati hanno trasformato le strade della politica europea in uno scenario da guerra. Alla fine la polvere bianca contenuta nelle buste è risultata essere farina. Falso allarme di contaminazione chimica in una città che ormai vive gli allarmi all'ordine del giorno.
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