ABRUZZO
Commercio sulla costa, con una parola cambiano i giorni delle aperture
Nell'ultimo consiglio regionale di questa legislatura passa in extremis l'emendamento che modifica il Testo unico. Scontro politico con il centrosinistra: "Sveltina finale dopo il Borsacchio per la casta dei trabocchi"
L'AQUILA. Cresce la polemica attorno all'emendamento apportato in extremis dal centrodestra nell'ultimo consiglio regionale di questa legislatura sulla legge per il commercio stagionale sulla costa e presentato dal leghista Fabrizio Montepara. E' bastato che venisse inserita una sola parola nel Testo unico per modificare il senso pratico alla norma regionale che concedeva alle attività commerciali le aperture in un limite massimo di 180 giorni nella stagione. Con l'emendamento è stata inserita la parola "effettive" aperture e demandato anche i controlli e verifiche sulle aperture realmente effettive alle polizie locali e quindi ai Comuni.
Per l’opposizione è una modifica mirata perché riferita alla Via Verde e quindi alla Costa dei trabocchi. Per Montepara invece vale sull’intera costa ada Martinsicuro a San Salvo: "E non cancella tutte le altre autorizzazioni che restano in vigore". Ma Silvio Paolucci, capogruppo del Pd, insorge: «Dopo il Borsacchio (la riserva tagliata a Roseto, ndr) ora tocca alla Costa dei trabocchi. È una sveltina finale, ed è concorrenza sleale verso altre attività». Per il dem sarebbe la «privatizzazione» di quella che, a suo dire, si dovrebbe chiamare «la “casta” dei trabocchi».
Francesco Taglieri, capogruppo dei Cinquestelle, ha sottolineato che "è mancato il passaggio in Commissione commercio per ascoltare tutti i portatori di interesse". E poi ha chiuso con una domanda rivolta alla maggioranza, a cui però nessuno ha risposto: "Qual è l’emergenza per approvarla oggi?". Pietro Smargiassi, nel suo ultimo intervento in Consiglio regionale, ha avvisato il centrodestra: "Questo è un condono nascosto. Ma la Procura sta già indagando" riferendosi ai controlli avviati in questi giorni a seguito di specifici esposti.