ABRUZZO
Estate con un po' più d'acqua: Aca preannuncia meno chiusure
L'azienda che gestisce l'acquedotto di 64 comuni delle province di Pescara, Chieti e Teramo assicura "maggiore disponibilità"
PESCARA. Si preannuncia un'estate con minori problemi per l'acqua nei comuni serviti dall'acqua. L'incremento di risorsa idrica verificato nelle falde e nelle sorgenti fanno sperare per i prossimi mesi.
"Proprio in occasione della call avuta con l'Osservatorio Appennino centrale della Regione abbiamo potuto verificare", dice il direttore tecnico dell'Aca Lorenzo Livello, "in generale una maggiore disponibilità idrica rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Considerando l'accordo con Ruzzo Reti per il potenziamento dell'impianto di rilancio di Pineto che porta acqua nel pescarese, potremo passare da 120 litri a 230 litri al secondo".
"Abbiamo verificato poi", continua Livello, "un incremento di acqua all'acquedotto Giardino di Popoli, alla sorgente Tavo di Farindola e alla sorgente Val di Foro di Pretoro e questo è un aspetto sicuramente positivo perché se le portate sono in aumento possiamo disporre di una maggiore risorsa. Basti pensare che nella falda di Bussi abbiamo un livello di 10 metri in più di risorsa rispetto al passato".
"A tutto questo", conclude Livello, - abbiamo potenziato la pompa del Vomano e intensificato con squadre dedicate la ricerca di perdite occulte. Infine i mancati sbalzi di temperatura hanno conservato più a lungo il manto nevoso che ora si sta sciogliendo lentamente. Per giugno e luglio possiamo essere tutto sommato tranquilli e vedere poi per agosto come sarà la situazione".