Fermo pesca Indennizzi a 102 barche

PESCARA. Il fermo pesca in Abruzzo costerà 692.910 euro: è la stima degli indennizzi che dovranno essere versati a 102 pescherecci che si fermeranno per trenta giorni dal 6 agosto al 17 settembre. La stima è stata realizzata Federcoopesca-Confcooperative, specificando che il 50% dell’importo totale (6.667.725) verrà pagato con fondi europei del Fep (3.333.862) mentre il restante 50% sarà coperto con contributi nazionali e regionali.

Il fermo pesca interessa nove regioni oltre all’Abruzzo: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana e Veneto. Il calendario approvato dal mondo della pesca resta però in attesa del relativo decreto ministeriale. Le date del fermo suddivise per zone sono: da Trieste a Rimini dal 16 luglio al 27 agosto; da Pesaro a Bari dal 6 agosto al 17 settembre; da Brindisi ad Imperia dal 3 settembre al 2 ottobre; un periodo, quest’ultimo che potrebbe essere adottato da Sardegna e Sicilia, pur restando la loro piena autonomia.

In Emilia Romagna serviranno 978.882 euro per 257 pescherecci; in Friuli Venezia Giulia 117.855 euro per 29 pescherecci; nel Lazio 738.069 euro per 120 pescherecci; in Liguria 290.049 euro per 68 pescherecci; nelle Marche 1.471.194 euro per 198 pescherecci; in Molise 237.423 euro per 35 pescherecci; in Sardegna 561.405 euro per 95 pescherecci; in Toscana: 474.189 euro per 107 pescherecci; in Veneto 1.105.749 euro per 205 pescherecci.

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