ALTA CUCINA
Guida Michelin, confermati cinque ristoranti stellati in Abruzzo
Nella nuova edizione tre stelle al Casadonna Reale di Niko Romito. Una ciascuno a Villa Majella, Metrò, la Bandiera e D.One
CASTEL DI SANGRO. Confermati in Abruzzo i 5 ristoranti stellati della Guida Michelin: tre stelle al Casadonna Reale di Niko Romito a Castel di Sangro, una Stella ciascuno a Villa Majella della famiglia Tinari a Guardiagrele, al Metrò di Nicola Fossaceca a San Salvo, alla Bandiera della famiglia Spadone a Civitella Casanova e al D.One dello chef Davide Pezzuto a Montepagano di Roseto degli Abruzzi.
Complessivamente nella nuova (67esima edizione) Guida Michelin sono 11 i Tre Stelle, 38 i due stelle (2 novità) e 329 i ristoranti una stella (33 novità), per un totale di 378 insegne. A cui si aggiungono 33 stelle verdi, riconoscimento alla sostenibilità (nessuna in Abruzzo). La cerimonia di presentazione della “rossa”, nuovamente in presenza, condotta da Fjona Cakalli e con il direttore comunicazione di Michelin Italia Marco Do, si è svolta in Franciacorta.
Quattordici, poi, senza nessuna new entry, i Bib Gourmand abruzzesi, che (sostiene Michelin) offrono cucina di qualità con un menu completo a meno di 35 euro: Casa Elodia a Camarda (L’Aquila), Taverna dei Caldora (Pacentro), Da Giocondo a Rivisondoli (L’Aquila), Clemente a Sulmona (L’Aquila), Locanda del Barone a Caramanico Terme, Trita Pepe a Manoppello scalo, Estrò a Pescara, Taverna 58 a Pescara, Osteria dal Moro a Giulianova Lido, Borgo Spoltino a Mosciano Sant’Angelo, Bacucco d’Oro a Mutignano di Pineto, 3 Archi a Notaresco, Vecchia Marina a Roseto degli Abruzzi e Spoon a Teramo.