Il Mit toglie i fondi alla Roma-Pescara, ma rassicura "si farà"

27 Luglio 2023

 Esce dalla scadenza del 2026 del Pnrr la tratta ferroviaria Roma-Pescara. E' quanto riferisce una nota del Mit nella quale si precisa che "la Roma-Pescara è confermata"

 Escono dalla scadenza del 2026 del Pnrr la tratta ferroviaria Roma-Pescara, due lotti della Palermo-Catania e una parte degli investimenti per l'Ertms (European rail traffic management system). Le risorse saranno utilizzate su altri lotti delle tratte Napoli-Bari e Palermo-Catania. E' quanto riferisce una nota del Mit diffusa alla fine della cabina di regia a Palazzo Chigi.

Il Mit sottolinea che gli oltre 39 miliardi di risorse finanziarie da destinare alle infrastrutture e ai sistemi di trasporto saranno interamente spesi, come da programma. Salvini punta a ottenere altri 2 miliardi sui fondi Repower-EU.

La Roma-Pescara è confermata ma riceverà finanziamenti alternativi ai fondi Pnrr. Lo sottolineano fonti del Mit in una nota dopo l'annuncio dell'uscita del progetto da quelli finanziati con le risorse del piano. "Nella sostanza, quindi, per i cittadini che attendono l'opera non ci saranno cambiamenti. - afferma il ministero - La scelta di rimodulare i finanziamenti è figlia della situazione ereditata dall'attuale governo, in carica da circa nove mesi. In particolare: gli interventi della Roma-Pescara lotti 1 e 2 Scafa-Manoppello e Manoppello-Interporto stanno risentendo del ritardo dell'iter che doveva concludersi entro giugno 2022 con avvio gara ad agosto 2022 e aggiudicazione a febbraio 2023. Si ricorda che l'attuale governo è in carica dall'ottobre 2022. La proposta di rimodulazione dei finanziamenti Pnrr ha tenuto conto di quanto sopra in via cautelativa", sottolinea ancora il Mit.

Anche Marsilio, ad Ortona per un convegno, interviene brevemente dimostrando di esser convinto che, sebbene con altri, fondi l'opera si farà: "Ci sono tempistiche diverse, ma la velocizzazione della linea Roma-Pescara si farà, come sottolineato dallo stesso Ministero in una nota ufficiale".

"La Roma-Pescara rappresenta un obiettivo strategico nazionale, condiviso dal ministero con la Regione Abruzzo. Rete Ferroviaria Italiana, Italferr e ministero dei Trasporti hanno scelto da tempo di investire su questa importante infrastruttura, tanto che sono stati pubblicati i primi bandi relativi ai lotti iniziali. Non c'e' alcuna rinuncia del governo al progetto di velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara". Lo afferma il viceministro di Fratelli d'Italia ai Trasporti, Galeazzo Bignami. "Non e' una sorpresa la notizia che i primi due lotti non troveranno copertura con i fondi Pnrr; lo si sapeva da tempo che quest'opera aveva accumulato ritardi nella procedura autorizzatoria non sicuramente imputabili a questo governo - sottolinea -. Per questo Rfi non poteva garantire al governo il completamento entro il 2026. Lo abbiamo ribadito non piu' tardi di lunedi' scorso all'incontro pubblico ad Avezzano e quindi non vedo alcuna novita' a riguardo. Le fonti di finanziamento saranno altre perche l'opera ferroviaria continua ovviamente ad essere tra le priorita' del sistema infrastrutturale nazionale".