Filippo Frattaroli mostra la nuova etichetta di Ambasciatore d'Abruzzo

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Il vino Montepulciano diventa Ambasciatore d'Abruzzo negli Usa

Lo chef italoamericano Filippo Frattaroli ottiene dal governo del Massachusetts l’autorizzazione per realizzare un’etichetta tutta statunitense che esalta il nome e il prodotto abruzzese

PESCARA. Il vino Montepulciano diventa ambasciatore d’Abruzzo negli Stati Uniti d’America. Ambasciatore di bontà e di qualità della filiera agroalimentare della terra di Gabriele D’Annunzio. L’idea è dello chef italoamericano Filippo Frattaroli che grazie alla caparbietà e alla genialità che lo hanno portato, dalla povertà in cui viveva in Italia, ad essere uno degli chef più apprezzati degli Usa, è riuscito ad ottenere dal governo del Massachusetts l’autorizzazione per realizzare un’etichetta tutta statunitense che esalta il nome e un prodotto dell’Abruzzo.

Il vino si chiama Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo e l’etichetta raffigura la medaglia che lo stesso Frattaroli ha ricevuto, nell’agosto del 2019, dal presidente della Regione Marco Marsilio per essersi distinto quale punto di riferimento dell’alta gastronomia abruzzese negli Stati Uniti, “senza perdere il legame con la città che lo ha visto nascere, Sulmona”, è scritto nella motivazione, “rendendosi anzi ambasciatore e veicolo della cultura abruzzese all’estero.

“L’idea di realizzare un vino che potesse diventare simbolo di questo riconoscimento che mi è stato conferito è nata proprio da un incontro con Marsilio a New York durante una convention di italoamericani”, rivela Frattaroli che vive e lavora tra Boston e Winchester dove ha creato un impero dell’alta cucina, con una catena di ristoranti in cui si respirano i sapori e i profumi dei prodotti tipici dell’Abruzzo interno: “Gli chiesi se potevo utilizzare la medaglia per realizzare l’etichetta di un Montepulciano di alta qualità che doveva diventare esso stesso simbolo e ambasciatore d’Abruzzo nel mondo, lui mi rispose: la medaglia è tua e puoi farci quello che ti pare. E così è nato questo stupendo vino interamente prodotto in Abruzzo in una factory di Castellana di Pianella in provincia di Pescara”. Anche se non è stato facile riuscire a far passare l’idea di un’etichetta tutta statunitense che esaltasse il nome della Regione Abruzzo. “Un iter complicato negli Stati Uniti, ma alla fine ce l’abbiamo fatta”, conclude Frattaroli. (c.l.)

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