AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS

In Abruzzo 3.570 casi, 8 morti e 4 nuovi ricoveri in terapia intensiva / VIDEO

Attesa per l'unità di crisi regionale: con l'aumento degli ospedalizzati si rischia il passaggio dal giallo all'arancione

PESCARA. Il bollettino con i dati di oggi (venerdì 14 gennaio) della Regione fotografa 3.570 nuovi casi in Abruzzo, 8 decessi e un aumento dei ricoveri sia in area medica (+1 rispetto a ieri) sia in terapia intensiva (+4 rispetto a ieri).

E' convocata per il pomeriggio l'unità di crisi della Regione, a Pescara, chiamata a valutare l'incidenza dei dati settimanali sulla situazione epidemiologica complessiva e quindi l'eventuale passaggio dell'Abruzzo dalla zona gialla alla zona arancione. 

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La corsa del Covid in Abruzzo
L'andamento della situazione epidemiologica nei grafici diffusi dalla Regione

Nelle ultime 24 ore sono 3.570 (di età compresa tra 2 mesi e 100 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 159.002. Dei positivi odierni, 2225 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi (di età compresa tra 71 e 96 anni, 2 residenti in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo e 1 residente fuori regione) e sale a 2.689. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 93386 dimessi/guariti (+1382 rispetto a ieri).  

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 62.927 (+2.180 rispetto a ieri). Nel totale sono compresi anche 51.885 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche.

350 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 41 (+4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 62.536 (+2.175 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. 

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Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 7.225 tamponi molecolari (1.810.690 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 22.454 test antigenici (2.230.257). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 12.02 per cento. Del totale dei casi positivi, 34.438 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+657 rispetto a ieri), 43.522 in provincia di Chieti (+1.097), 37.863 in provincia di Pescara (+817), 39.143 in provincia di Teramo (+856), 2.052 fuori regione (+52) e 1.984 (+91) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

Alla luce dell'aggiornamento odierno, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto sale al 23% (+3%) per le terapie intensive e resta al 26% per l'area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti è a 2.230 (soglia limite 150). A pochi giorni dal passaggio in zona gialla, avvenuto lunedì, due parametri su tre - terapie intensive e incidenza - sono da zona arancione. Il dato sulle terapie intensive è in costante crescita: i pazienti in rianimazione sono aumentati del 64% negli ultimi sette giorni e del 105% nel giro di due settimane. I ricoveri in terapia intensiva sono pari al 10,5% del totale degli ospedalizzati. I ricoveri in area non critica sono aumentati del 30% in sette giorni e del 97% in due settimane.

Sul fronte contagi, a livello territoriale, i numeri più alti sono ancora quelli del Teramano, dove l'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti sale a 2.401, seguito dal Chietino, con 2.297 e il Pescarese, con 2.005. Chiude la provincia dell'Aquila, con 1.788, unica con un indicatore inferiore a duemila, ma comunque in peggioramento.