AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS
In Abruzzo 3.748 nuovi casi e 12 morti. Ma calano i ricoveri / VIDEO
I deceduti hanno tra 63 e 93 anni, il numero di pazienti negli ospedali scende da 458 a 431. Ritardi nella consegna dei certificati di fine isolamento, l'ordinanza della Regione velocizza l'iter
I dati del bollettino regionale comunicati dall'assessorato alla Sanità. Sono 3.748 (di età compresa tra 2 mesi e 102 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza - al netto dei riallineamenti - a 184.596. Dei positivi odierni, 2.371 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 12 nuovi casi (di età compresa tra 63 e 93 anni, 3 in provincia di Pescara, 3 in provincia di Chieti, 2 in provincia dell’Aquila, 1 residente fuori regione, mentre 3 risalgono ai giorni scorsi e sono stati comunicati solo oggi dalla Asl) e sale a 2.738.
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Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 96.981 dimessi/guariti (+221 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 84877 (+3418 rispetto a ieri).
La Regione sottolinea che nel totale sono ricompresi anche 72.024 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche.
Sono 396 pazienti (-22 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 35 (-5 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 84.536 (+3.535 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Alla luce dell'aggiornamento il tasso di occupazione dei posti letto scende al 19% (-3%) per le terapie intensive e al 30% (-2%) per l'area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, da oltre un mese superiore alla soglia limite di 150, è a 2.002. Gli ultimi dati, comunque, continuano a confermare la frenata della corsa del virus, anche se i numeri sono stabili su valori altissimi. Il totale dei contagi accertati in una settimana è pari a 25.644, con una variazione del -10% rispetto ai sette giorni precedenti.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 8.184 tamponi molecolari (1.861.673 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 22.458 test antigenici (2.394.970). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 12.23 per cento.
Del totale dei casi positivi, 39.206 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+724 rispetto a ieri), 50.517 in provincia di Chieti (+1120), 43.851 in provincia di Pescara (+863), 46.105 in provincia di Teramo (+918), 2.364 fuori regione (+37) e 2.553 (+79) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Coronavirus: nuove disposizioni per i certificati di fine isolamento. Un’ordinanza del Presidente Marsilio che va a risolvere un problema segnalato più volte in questi giorni dai cittadini abruzzesi: il ritardo con cui le Asl rilasciano i certificati di fine isolamento Covid, a causa dell’aumento esponenziale del numero dei nuovi casi positivi che si registra dalla fine dello scorso anno. “D’ora in avanti – spiega l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – nell’attesa dell’arrivo della certificazione da parte dei Siesp delle Asl, il cittadino asintomatico potrà esibire (ad esempio per il rientro a scuola, al lavoro, in caso di mancata riattivazione del green pass o di controllo da parte delle forze dell’ordine) i referti del tampone positivo da cui si evince la data di inizio dell’isolamento e del test negativo effettuato alla fine del periodo previsto dalle norme nazionali, che varia a seconda dello stato vaccinale di ciascuno”.
La circolare ministeriale del 30 dicembre scorso prevede un intervallo di isolamento di 7 giorni per gli asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi e di 10 giorni negli altri casi. La facoltà prevista nella nuova ordinanza potrà essere esercitata se, nelle 24 ore successive alla data di fine isolamento, il cittadino non riceve la certificazione Asl.