AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS

In Abruzzo numeri da zona arancione: 3.822 casi, 13 morti e ricoveri in salita

I dati più alti nel Teramano, confermata la frenata della corsa del virus. Analizzati 8.637 tamponi molecolari e 23.632 antigenici, tasso di positività quasi al 12 per cento 

PESCARA. Il bollettino regionale con i dati Covid di oggi (mercoledì 19 gennaio) fotografa 3.822 casi positivi di età compresa tra 3 mesi e 106 anni, di cui 2.281 identificati attraverso test antigenico rapido. Si aggiungono a 13 decessi (l'incremento è il più alto degli ultimi nove mesi, dalla metà di aprile 2021) e 455 tra dimessi e guariti. In rapido aumento i ricoveri in area medica (+11) e in terapia intensiva (+1).

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 8.637 tamponi molecolari (1.846.107 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 23.632 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari all'11,84 per cento. 

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Il totale dei nuovi casi positivi al Covid dall’inizio dell’emergenza - al netto dei riallineamenti - è di 176.853 contagiati. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 13 nuovi casi (di età compresa tra 48 e 93 anni, 3 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti e 1 in provincia di Teramo, mentre gli altri 8 risalgono ai giorni scorsi e sono stati comunicati sono oggi dalle Asl) e sale a 2720. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 96.422 dimessi/guariti (+455 rispetto a ieri).

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Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 77.711 (+3351 rispetto a ieri). Nel totale sono compresi anche 66.141 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche. 411 pazienti (+11 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 37 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 77263 (+3339 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. 

Del totale dei casi positivi, 37.707 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+716 rispetto a ieri), 48354 in provincia di Chieti (+973), 41992 in provincia di Pescara (+892), 44139 in provincia di Teramo (+1073), 2288 fuori regione (+69) e 2373 (+96) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

Alla luce dell'aggiornamento odierno e in attesa del monitoraggio settimanale di venerdì, l'Abruzzo supera tutte le soglie da zona arancione, fascia in cui dovrebbe passare dal 24 gennaio. Il tasso di occupazione dei posti letto è al 20% per le terapie intensive e al 31% per l'area non critica, a fronte di valori limite rispettivamente del 20 e del 30%. L'incidenza settimanale dei contagi per 100mila abitanti, da oltre un mese superiore alla soglia limite di 150, è a 1.957. In attesa del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, che verrà diffuso venerdì, gli indicatori al momento sono tutti da zona arancione.

Gli ultimi dati, comunque, continuano a confermare la frenata della corsa del virus, anche se i numeri sono stabili su valori altissimi. Il totale dei contagi accertati in una settimana è pari a 25.072, con una variazione del -9% rispetto ai sette giorni precedenti. Sul fronte ricoveri, i dati relativi all'area non critica sono aumentati del 22% su base settimanale e dell'82% in due settimane; per le terapie intensive la variazione è rispettivamente del +5% e +61%.
A livello territoriale, i numeri più alti sono ancora quelli del Teramano, unico territorio che presenta ancora un'incidenza
settimanale dei contagi per centomila abitanti superiore a
duemila: il parametro, in crescita, è a 2.121. Seguono il Chietino, con 1.888, e il Pescarese, con 1.848. Chiude la provincia dell'Aquila con un'incidenza pari a 1.576.