In Abruzzo picco di guariti: 2.149 a fronte di 2.235 nuovi casi. Terapie intensive in rialzo

PESCARA. Il bollettino di oggi (sabato 5 febbraio) della Regione rileva 2.235 nuovi casi in Abruzzo, di cui 1.383 emersi da test antigenici rapidi, 5 decessi e 2.149 guariti. Scendono i ricoveri in area medica, ma tornano a salire i pazienti nelle terapie intensive

I nuovi contagiati hanno un'età compresa tra 2 mesi e 99 anni, emergono dall'analisi di 5.885 tamponi molecolari e 16.815 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e tamponi antigenici del giorno, è pari al 9,85%. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, in graduale flessione da giorni, scende a 1.390. I 5 morti, invece, hanno tra i 78 e i 92 anni e sono così distribuiti: 4 in provincia di Chieti, 1 risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl. Si registra nelle ultime 24 ore anche un picco di guariti: 2.149 rispetto a ieri per un totale di 107.380. 

Rispetto a ieri gli attualmente positivi sono 61 in più: stando ai dati ufficiali, più del 9% della popolazione residente in Abruzzo è attualmente positivo al virus. In calo i ricoverati in area medica, pari a 487, -2. Ma aumentano a 34 i degenti ricoverati in terapia intensiva (+2). Il tasso di occupazione dei posti letto sale al 19% per le terapie intensive ed è fermo al 37% per l'area non critica. Tutti gli altri positivi abruzzesi si trovano in isolamento domiciliare (118.186 persone, +61 rispetto a ieri).

I nuovi positivi sono residenti nelle province di Chieti (646), L'Aquila (520), Pescara (500) e Teramo (483). In 36 sono residenti fuori regione, mentre la provenienza di 38 positivi è in fase di accertamento.