31 minuti

“Inciso sulla pelle”, questa sera il nuovo approfondimento di “31 minuti”

23 Gennaio 2025

Il programma di Rete 8 in collaborazione con Il Centro torna, questa sera, con un approfondimento sui campi di concentramento in Abruzzo, in occasione della Giornata della Memoria, in programma lunedì 27 gennaio

PESCARA. Anche in Abruzzo, tra il 1940 e il 1943, c’erano i campi di concentramento fascisti: su 48 campi schedati in tutta Italia, 15 furono istituiti in Abruzzo. All’interno, obbligati all’ozio forzato, c’erano ebrei, comunisti slavi, cinesi, zingari, rom e sinti: erano considerati «elementi pericolosi» e «stranieri indesiderabili». E poi, sempre in Abruzzo, c’erano 63 località di internamento libero, cioè delle residenze coatte: si trattava perlopiù di piccoli paesi delle zone interne. “Inciso sulla pelle” è il titolo della puntata di “31 minuti”, il settimanale di approfondimento giornalistico di Rete8 in collaborazione con il Centro, che va in onda questa sera alle ore 22. Uno speciale in vista della Giornata della Memoria, in programma lunedì 27 gennaio.

Una data simbolo perché, il 27 gennaio del 1945, le truppe dell’Armata rossa varcarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e liberarono i sopravvissuti al nazismo: quel giorno fu la fine dell’Olocausto. Tra i contenuti anche il testamento dei ricordi di Elisa Missaglia, originaria di Lecco e pescarese d’adozione: le sue parole resistono a oltre vent’anni dalla morte. In puntata anche la storia di Abramo Rossi, sottotenente “a titolo onorifico” dell’Arma dei carabinieri. Nato a Colonnella, nel Teramo, ha lavorato anche alla stazione di Roccaraso ed un pescarare d’adozione. La sua storia, lunga cento anni (il 6 marzo soffierà 101 candeline) racconta una delle pagine più buie del Novecento, la seconda Guerra mondiale e la deportazione di oltre 2.500 carabinieri di Roma.

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