Influenza, guariti altri sei atleti
Nessun nuovo ricovero, l’epidemia dopo cinque giorni si ferma
TERAMO. Il virus A/N1H1 concede una tregua. Non c’è stato nessun nuovo ricovero ieri al Mazzini per casi di nuova influenza. Anzi, sono stati dimessi altri sei atleti ricoverati nei giorni scorsi perchè mostravano i sintomi della febbre suina. Ora ne sono rimasti 9 in ospedale.
I ragazzi guariti sono cinque ciprioti e un siciliano, ricoverato l’altroieri e tenuto in osservazione, anche se il testi veloce era risultato negativo all’influenza di tipo A. Nel reparto di pneumologia dell’ospedale - in cui è stato attrezzato una specie di centro in cui trattare i casi di nuova influenza e che è arrivato a ospitare 27 pazienti - restano dunque nove atleti, tutti di Cipro, che stanno migliorando celermente, tanto che è possibile che vengano dimessi domani mattina e che quindi riescano a ripartire insieme al resto della nutrita rappresentativa, composta da 150 persone.
Non ci sono stati ieri, invece, nuovi casi di febbre suina fra teramani. I medici del reparto di malattie infettive ieri hanno eseguito qualche test veloce su un paio di persone che sono arrivate al pronto soccorso e temevano di essere state contagiate.
Oggi, peraltro, probabilmente sarà il giorno della verità. Infatti per due giorni, quelli del week end, l’Istituto superiore di sanità è rimasto chiuso. E dunque tutti i campioni di sangue inviati venerdì non sono stati analizzati. Tant’è che la Asl non ha continuato con gli invii periodici di prove sierologiche, visto che era inutile. I laboratori romani riapriranno stamattina e si spera che eseguano subito le analisi, in modo da avere i risultati già nel pomeriggio. Ma alcuni risultati potrebbero arrivare anche domani mattina. Comunque sia, si avranno le risposte quando i pazienti saranno prossimi alla guarigione o saranno già guariti. Si attendono con particolare trepidazione i risultati dei prelievi eseguiti sul teramano e sulla studentessa della provincia dell’Aquila, arrivati l’altroieri in ospedale e risultati positivi al test veloce. I due malati per ora sono a casa.
Intanto sulla delegazione cipriota fra l’altroieri sera e ieri mattina è stata fatta la profilassi. A loro è stato somministrato il Tamiflu, un antivirale grazie al quale avranno buone possibilità di evitare di contrarre la nuova influenza. Stamattina la fase della partenza sarà controllata, per evitare contatti con curiosi che potrebbero recarsi davanti alla De Jacobis, la scuola della Gammarana che li ha ospitati.
In generale in città pare che l’allarme si sia allentato. Ieri non ci sono state chiamate al 118 di persone che dicevano di sentirsi male per la febbre suina. Così come sono stati sporadici i casi di presunti contagi che si sono presentati in pronto soccorso.
I ragazzi guariti sono cinque ciprioti e un siciliano, ricoverato l’altroieri e tenuto in osservazione, anche se il testi veloce era risultato negativo all’influenza di tipo A. Nel reparto di pneumologia dell’ospedale - in cui è stato attrezzato una specie di centro in cui trattare i casi di nuova influenza e che è arrivato a ospitare 27 pazienti - restano dunque nove atleti, tutti di Cipro, che stanno migliorando celermente, tanto che è possibile che vengano dimessi domani mattina e che quindi riescano a ripartire insieme al resto della nutrita rappresentativa, composta da 150 persone.
Non ci sono stati ieri, invece, nuovi casi di febbre suina fra teramani. I medici del reparto di malattie infettive ieri hanno eseguito qualche test veloce su un paio di persone che sono arrivate al pronto soccorso e temevano di essere state contagiate.
Oggi, peraltro, probabilmente sarà il giorno della verità. Infatti per due giorni, quelli del week end, l’Istituto superiore di sanità è rimasto chiuso. E dunque tutti i campioni di sangue inviati venerdì non sono stati analizzati. Tant’è che la Asl non ha continuato con gli invii periodici di prove sierologiche, visto che era inutile. I laboratori romani riapriranno stamattina e si spera che eseguano subito le analisi, in modo da avere i risultati già nel pomeriggio. Ma alcuni risultati potrebbero arrivare anche domani mattina. Comunque sia, si avranno le risposte quando i pazienti saranno prossimi alla guarigione o saranno già guariti. Si attendono con particolare trepidazione i risultati dei prelievi eseguiti sul teramano e sulla studentessa della provincia dell’Aquila, arrivati l’altroieri in ospedale e risultati positivi al test veloce. I due malati per ora sono a casa.
Intanto sulla delegazione cipriota fra l’altroieri sera e ieri mattina è stata fatta la profilassi. A loro è stato somministrato il Tamiflu, un antivirale grazie al quale avranno buone possibilità di evitare di contrarre la nuova influenza. Stamattina la fase della partenza sarà controllata, per evitare contatti con curiosi che potrebbero recarsi davanti alla De Jacobis, la scuola della Gammarana che li ha ospitati.
In generale in città pare che l’allarme si sia allentato. Ieri non ci sono state chiamate al 118 di persone che dicevano di sentirsi male per la febbre suina. Così come sono stati sporadici i casi di presunti contagi che si sono presentati in pronto soccorso.