CORONAVIRUS
L'Abruzzo è in zona arancione, da lunedì le nuove regole
Il ministro ha firmato l'ordinanza: per i vaccinati non cambia quasi nulla, ai no vax serve l'autocertificazione per uscire dal comune
L'Abruzzo ha raggiunto i numeri da zona arancione, il colore del ritorno dell'autocertificazione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, ha firmato una nuova ordinanza che prevede il passaggio della nostra regione da zona gialla ad arancione insieme a Friuli Venezia Giulia, Piemonte
e Sicilia. Passano in giallo Puglia e Sardegna in giallo. Il passaggio in zona arancione avviene nel giorno in cui l'indicatore relativo alle Rianimazioni scende.
Con l'ordinanza non cambia molto, in termini di restrizioni, per chi è vaccinato. Con le recenti misure introdotte dal governo, infatti, sono state eliminate gran parte delle differenze tra le restrizioni della zona gialla e quelle della zona arancione. Ne restano ancora alcune. La più importante riguarda il ritorno dell'autocertificazione per gli spostamenti autonomi. In zona arancione, infatti, senza Green pass non si può uscire fuori dal proprio comune di residenza, se non per questioni di necessità, come lavoro, salute e per accedere a servizi che non sono disponibili nel proprio comune.
Da lunedì regola è diversa per chi abita in comuni con meno di 5mila abitanti: in questo caso si può uscire fuori dal proprio comune, ma restando entro 30 chilometri di distanza e senza raggiungere capoluoghi di provincia. In zona arancione, inoltre, sono limitati gli ingressi nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. In questi casi, infatti, è necessario mostrare il super Green pass per entrare nei negozi ospitati all'interno dei grandi edifici commerciali e che non vendono beni di prima necessità. L'accesso è sempre garantito a tutti solo in alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabaccherie ospitati dai centri commerciali.
In arancione, inoltre, è necessario il super Green pass (e non più solo il "base") anche per partecipare a corsi di formazione in presenza. Queste nuove regole entrano in vigore da lunedì e si aggiungono a quelle già in vigore. A partire dall'obbligo vaccinale per gli over 50 e per i lavoratori della scuola, della sanità e della sicurezza; insieme all'obbligo di mascherina all'aperto e di Ffp2 in alcune situazioni, come sui mezzi di trasporto pubblici, sia locali che a lunghe tratte. Poi c'è l'obbligo di esibire il Green pass "base" sul lavoro.
Resta lunghissima la lista dei luoghi e delle attività in cui è necessario avere il super Green pass: per salire sui mezzi pubblici, ma anche per consumare al bar e al ristorante, oppure per accedere a cinema, teatri, musei, mostre, oppure ancora palestre, piscine e terme, ma anche sale giochi, concerti, alberghi e per partecipare alle feste. Ieri, poi, è scattata la prima estensione dell'obbligo di Green pass base, per andare dal parrucchiere, dal barbiere o dall'estetista. (d.b)