Approvigionamenti di sale per prevenire l'emergenza neve

ALLERTA METEO

L'Abruzzo si prepara alla neve, Comuni mobilitati

Scattano i piani per far fronte all'ondata di maltempo. L'emergenza cominciata oggi proseguirà nelle prossime 24-36 ore

PESCARA. Gli enti locali abruzzesi attivano i piani neve e si preparano a fronteggiare l'ondata di maltempo che, dalle prossime ore, potrebbe portare nevicate anche a bassa quota e sulla costa. Stando al bollettino della protezione civile, infatti, dal pomeriggio di oggi, «e per le successive 24-36 ore, si prevedono nevicate su Abruzzo e Molise a quote inizialmente superiori a 400-600 metri, con quota neve in generale calo nella successiva nottata fino al livello del mare e con apporti al suolo complessivamente moderati, fino a localmente abbondanti alle quote collinari e montane». Attivato il piano neve della Provincia di Teramo, il cui costo è di 415 mila euro: 50 mila euro euro sono stati spesi per le nevicate ad alta quota di dicembre e oltre 100 mila euro sono già stati impegnati (quindi immediatamente spendibili) per gli interventi contingenti. Alla realizzazione del piano neve dell'ente contribuisce la Regione con una dotazione di 100mila euro per ogni provincia. Il territorio è stato suddiviso in 43 comprensori e sono 56 le ditte, già allertate, che affiancheranno le squadre dell'ente. A Pescara, scatta oggi con gli spargisale in azione da stasera ai Colli e a San Silvestro il piano Neve del Comune. Stamane l'ultima riunione operativa nella sede dell'assessorato alla protezione civile, presieduta dall'assessore Gianni Teodoro con Attiva, la polizia municipale, mobilitata anche con il gruppo Giona, struttura tecnica comunale e le associazioni di protezione civile che operano in sinergia con il Comune. Già pronte 170 tonnellate di sale, a cui se ne aggiungeranno altre già ordinate, per un totale di 300 tonnellate. Attivati i piani neve un po' in tutti i Comuni abruzzesi, da Montesilvano (Pescara), dove il territorio è stato suddiviso in otto zone raggruppate in cinque macroaree, a Lanciano (Chieti), dove sono disponibili 35 mezzi messi a disposizione da 13 ditte private, cui vanno aggiunti i 4 mezzi di proprietà comunale, da Spoltore (Pescara), dove è in corso lo spargimento di sale nelle zone più a rischio ghiaccio, a Silvi, dove sono sei i mezzi pronti a entrare in azione, da Sulmona (L'Aquila) ad Atessa (Chieti).