ABRUZZO / SANITA'
La giunta regionale "licenzia" il manager della Asl di Pescara
Seduta straordinaria: "Il dg Mancini non ha raggiunto gli obiettivi minimi di salute che erano stati assegnati". Approvato il piano assunzioni della Asl teatina con l'incremento di 500mila euro
PESCARA. La giunta regionale dà il "benservito" al direttore generale della Asl di Pescara Armando Mancini. Nella seduta straordinaria convocata dal presidente Marco Marsilio questa mattina è stata approvata la delibera proposta dell’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, nella quale si dispone la decadenza dell'incarico al manager che era stato insediato dalla scorsa amministrazione di centrosinistra a guida D'Alfonso.
La giunta regionale ha deciso "dopo aver preso atto _ viene spiegato in una nota _ del provvedimento di valutazione svolto dagli uffici del Dipartimento della sanità, secondo il quale Mancini non ha raggiunto gli obiettivi minimi di salute che erano stati assegnati". Il contratto del dg della Asl di Pescara sarebbe scaduito nel 2021. Adesso la Regione deve istituire un nuovo bando pubblico per direttore generale della Asl pescarese, dopo le nomine alla Asl di Chieti e a quella dell'Aquila.
La giunta regionale ha inoltre approvato il Piano triennale del fabbisogno di personale 2019-2021 della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti _ propedeutico alle assunzioni _ ritenendolo coerente con gli inderogabili tetti di spesa. Il piano è stato incrementato di ulteriori 500mila euro finalizzate all’assunzione di personale destinato alle unità operative delle discipline interessate alla riduzione delle liste d’attesa.