RIGOPIANO. La carta valanghe rimane un’illustre sconosciuta della politica abruzzese per quasi trent’anni. La legge regionale 47 del 1992, una legge di 23 articoli, finanziata con 300 milioni di vecchie lire, dice che la Regione avrebbe dovuto approvare una mappa per «l’accertamento dei pericoli e dei rischi da valanga e la salvaguardia della pubblica e privata incolumità». Ma questo, nell’Abruzzo con le vette più alte dell’appennino, non è accaduto: trasformare in un regolamento, la dichiarazione d’intenti della legge 47 non è stata «una priorità» della politica. Fino alla tragedia di Rigopiano del 18 gennaio 2017 con 29 morti e 11 sopravvissuti. Si chiama “La valanga degli errori” un’altra puntata di “31 minuti”, il settimanale di approfondimento giornalistico di Rete8 in collaborazione con il Centro che va in onda questa sera alle ore 22. Ospiti in puntata i familiari delle vittime di Rigopiano, Francesco D'Angelo che sotto la valanga ha perso il fratello Gabriele, e Loredana Lazzari, mamma del poliziotto teatino Dino Di Michelangelo.