PESCARA

Rilancio Aeroporto d’Abruzzo: 5 nuove rotte e 950 nuovi posti di lavoro. Ryanair mette sul piatto 100 milioni

15 Gennaio 2025

Oltre a Milano-Malpensa e Cagliari anche Valencia e due scali dell’Europa dell’Est. La compagnia low cost investe 100 milioni di dollari e assicura una ricaduta di 950 posti di lavoro

PESCARA. Cinque nuove rotte per l’aeroporto d’Abruzzo: Cagliari, Valencia (Spagna), Breslavia (Polonia), Kaunas (Lituania) e Milano Malpensa, che avranno un impatto sul bilancio regionale di 3,5 milioni di euro solo per il primo anno. Un secondo aereomobile basato, grazie a un investimento di 100milioni di dollari da parte della compagnia Ryanair, e infine una ricaduta occupazionale pari a 950 posti di lavoro. L’operazione, formalizzata dopo la decisione del presidente della Regione, Marco Marsilio, di ridurre i costi di accesso, facendosi carico dell’addizionale municipale sui diritti di imbarco dovuti dalla compagnia irlandese (circa 6 euro per ogni passeggero), è stata svelata ieri mattina in una conferenza stampa che ha visto schierati il governatore, il presidente della Saga (la società che gestisce lo scalo) Giorgio Fraccastoro, Jason McGuinness, chief commercial officer Ryanair e Fabrizio Francioni, responsabile della comunicazione per l’Italia di Ryanair. Dietro di loro il cartello emblematico “L’Abruzzo cresce con Ryanair”, davanti un’ampia platea formata da rappresentanti delle istituzioni, come i sindaci di Pescara e San Giovanni Teatino Carlo Masci e Giorgio Di Clemente, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il sottosegretario Daniele D’Amario e l’assessore Umberto D’Annuntiis.

I NUOVI VOLI. Le cinque nuove rotte portano a 19 il ventaglio di destinazioni raggiungibili dall’aeroporto d’Abruzzo e a superare i 160 collegamenti settimanali. Ai voli esistenti verso Alghero, Barcellona (Girona), Bruxelles (Charleroi), Bucarest, Catania, Cracovia, Dusseldorf, Francoforte, Londra, Malta, Memmingen, Bergamo, Praga, Torino e Trapani-Marsala, si vanno ad aggiungere dalla prossima estate le località europee di Valencia, Breslavia e Kaunas e la città italiana di Cagliari, mentre i due collegamenti al giorno con Milano Malpensa andranno a sostituire quelli con Bergamo Orio al Serio, cancellato a partire da aprile prossimo.

«Il secondo aereo basato», ha spiegato il presidente Fraccastoro, «ci consentirà di aumentare del 30% i passeggeri per arrivare a raggiungere, entro l’anno, quell'ambizioso e al tempo stesso realistico obiettivo del milione di utenti. Partendo dal presupposto che le decisioni relative alle destinazioni sono a discrezione esclusiva dei vettori, e non delle società di gestione aeroportuale, nei prossimi mesi ci faremo portatori di un’attività di ascolto del territorio, attraverso una consulta permanente di cui faranno parte enti locali, operatori turistici, agenzie e associazioni di cittadini. Riporteremo alle compagnie le esigenze dell’utenza regionale, in modo da suggerire e condividere con Ryanair le destinazioni desiderate per le stagioni estiva e invernale».

GLI INVESTIMENTI. Il nuovo piano di Ryanair per l’estate 2025 e il maxi investimento di 200 milioni di dollari sulla base di Pescara (100 milioni per ognuno dei due aerei basati) rappresentano la contropartita per l’azzeramento delle addizionali municipali dovute dalla compagnia irlandese al Comune di San Giovanni Teatino dove ha sede l’aeroporto. La tassa, che per Ryanair rappresenta «un freno alla crescita e un danno per l’occupazione», perché non è presente in altri Paesi diretti competitor dell’Italia come Spagna e Portogallo, sarà rimborsata interamente dalla Regione, e come ipotizzato da Marsilio avrà un impatto di circa 3,5 milioni di euro solo per il primo anno. L’Abruzzo è la terza regione italiana, dopo il Friuli e la Calabria, a ridurre i costi di accesso per le compagnie aeree. L’obiettivo è consentire a Ryanair e agli altri vettori che coglieranno questa opportunità di «aumentare gli investimenti e la connettività per tutto l’anno, supportando il turismo in entrata e i posti di lavoro, offrendo al contempo più opzioni di viaggio a tariffe basse per i cittadini d’Abruzzo, in particolare verso il Nord Italia». La ricaduta occupazionale, con l’attuale investimento, è di oltre 950 posti di lavoro supportati, di cui 30 diretti. «Abbiamo lavorato a stretto contatto con il presidente Marsilio e la Saga per concretizzare questo entusiasmante investimento per la regione», ha sottolineato il manager McGuinness, «Ryanair riconosce l'enorme contributo economico che l’Abruzzo offre all'Italia, oltre al suo potenziale di crescita. L'aviazione è la spina dorsale delle economie regionali e il catalizzatore per attrarre ulteriori investimenti, migliorando la connettività per aziende, lavoratori e clienti. Un obiettivo chiave era migliorare l'accesso alle tariffe basse sia in Italia che all’estero, per rafforzare gli investimenti, obiettivo che l'Abruzzo ha raggiunto grazie alla decisione di abolire l’addizionale municipale». Di qui l’appello al Governo Meloni «a sospendere l’aumento dell’addizionale municipale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all’anno», ha rimarcato McGuinness, «affinché possano beneficiare della crescita in termini di connettività, contributo economico e accesso a tariffe basse che l’Abruzzo ha ricevuto oggi. Se il Governo facesse un ulteriore passo avanti ed eliminasse l’addizionale a livello nazionale, Ryanair risponderebbe con altri 40 aeromobili (investimento di +4 miliardi di dollari), 20 milioni di passeggeri annui in più, 250 nuove rotte e 1.500 posti di lavoro altamente qualificati in più in tutta Italia».

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