GRAN SASSO
Lavori nel Traforo iniziano il 14 ottobre, si passa per 5' ogni mezz'ora
Le date e il piano sulla viabilità nell'incontro in Prefettura nel quale è stato appreso che il cantiere sull'A24 Teramo-L'Aquila può durare dai 45 a massimo 60 giorni
L'AQUILA. Cominciano lunedì 14 ottobre, e hanno una durata che va dai 45 a massimo 60 giorni, i lavori all'interno del traforo del Gran Sasso sull'A24 L'Aquila-Teramo nel tratto tra Colledara (Te) e Assergi (Aq). È uno dei dati emersi dalla riunione in Prefettura. L'altro aspetto riguarda la viabilità, per la quale erano emerse forte preoccupazioni da parte degli industriali sia del Teramano che dell'Aquilano paventando un rischio isolamento.
Ebbene, per il periodo delle operazioni Strada dei parchi (società che gestisce l'autostrada) ha confermato il piano B e cioé, come accaduto da novembre 2005 a marzo 2006, viene istituito il senso unico alternato su una sola corsia, regolato da impianti semaforici, nella galleria non interessata dai lavori per "garantire sicurezza dei veicoli e salubrità dell'aria all'interno del tunnel". Il transito in ciascun senso di marcia ha la durata di 5 minuti ogni 30 minuti di attesa. E' previsto il dispiegamento di personale e mezzi sia all'inizio sia alla fine della coda . arà garantita massima flessibilità per garantire il passaggio di mezzi di soccorso (118 e vigili del fuoco) e delle forze dell'ordine.
Al vertice, presieduto dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, hanno preso parte il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, l'assessore comunale con delega alla Protezione civile, Fabrizio Taranta, Il questore dell'Aquila, Enrico De Simone, l'assessore regionale alle Infrastrutture, Umberto D'Annuntiis, dirigenti di Comune e Regione Abruzzo, il commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, rappresentanti delle forze dell'ordine, di Vigili del fuoco, di Polizia Stradale, del 118, dei Laboratori Infn, di Strada dei parchi, dell'Agenzia regionale di Protezione civile, dei gestori del sistema idrico integrato dell'Aquila e di Teramo, Gran Sasso Acqua e Ruzzo Reti.
Nel corso dell'incontro è stata ribadita l'indifferibilità di interventi, attesi da oltre vent'anni, propedeutici alla valutazione geologica del terreno necessaria per lo svolgimento dei successivi e previsti lavori di messa in sicurezza del bacino idrico del Gran Sasso. Attraverso tre specifici macchinari dotati di trivella verranno effettuati complessivamente 15 sondaggi (6 nella canna sinistra e in direzione L'Aquila e 9 nella canna destra in direzione Teramo). Altre 6 ispezioni del terreno saranno effettuate esternamente e non incideranno sulla viabilità autostradale. Altre 6 ispezioni del terreno saranno effettuate esternamente e non incideranno sulla viabilità autostradale.