MOLISE
Maxi frode su auto di lusso, coinvolte aziende in Abruzzo
Operazione della Finanza con 23 arresti, 7,5 milioni di Iva evasa con 1.576 vetture (Ferrari, Porsche, Maserati, Bentley, Jaguar, Mercedes, Audi, Bmw, Land Rover) illecitamente nazionalizzate
ISERNIA. Oltre 1500 auto di lusso illecitamente nazionalizzate fra le quali Ferrari, Porsche, Maserati, Bentley, Jaguar, Mercedes, Audi, Bmw, Land Rover; 7,5 milioni di euro di Iva evasa; 51,5 milioni euro di fatture soggettivamente inesistenti: sono i numeri dell'operazione "Galaxy" portata a termine dallla Guardia di finanza di Isernia nella mega frode scoperta in danno dell'Unione Europea e dell'Italia nel settore della commercializzazione di autovetture di lusso di origine comunitaria.
Sono 23 le ordinanze di applicazione di misure cautelari (13 arresti in carcere e 10 ai domiciliari) ed un decreto di sequestro preventivo per l'importo complessivo pari a 7,5 milioni di euro, per beni mobili ed immobili, somme di denaro, autoveicoli e quote societarie, nei confronti di persone fisiche e 21 compagini societarie con sede in tutt'Italia. Le indagini sono durate oltre un anno e sono state coordinate dalla Procura.
Complessivamente sono 167 gli indagati a vario titolo con 159 concessionarie auto italiane e 9 società estere, oltre a una miriade di aziende minori tra Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Abruzzo, Marche, Sicilia, Puglia e Molise. È stata rilevata la presenza, inoltre, di due grossi gruppi commerciali operanti rispettivamente nel Lazio e in Campania, risultati contigui con gruppi della criminalità organizzata.
La frode, come ha spiegato il Procuratore di Isernia, Carlo Fucci, era fondata sull'utilizzo di sofisticate tecniche di falsificazione che sfruttavano le falle dei sistemi di controllo adottati dall'Agenzia delle Entrate e dal ministero dei Trasporti ed era messa in atto da un consolidato gruppo criminale che operava con base stabile in Italia e proiezioni internazionali. Nelle indagini sono stati impiegati sofisticati metodi investigativi che hanno consentito di tracciare la filiera criminale per la commercializzazione di auto di lusso: dalla falsificazione documentale all'evasione transnazionale dell'Iva intracomunitaria non versata: 1576 le auto di lusso, illecitamente nazionalizzate tra cui Ferrari, Porsche, Maserati, Bentley, Jaguar, Mercedes, Audi, Bmw, Land Rover.