Pelosi ricorda l’Abruzzo in Usa
La Speaker della Camera ospite dell’ambasciata italiana a Washington.
WASHINGTON. E’ stata la Speaker della Camera, Nancy Pelosi, l’ospite d’onore della tradizionale celebrazione della Festa della Repubblica, in programma all’ambasciata d’Italia. La sua presenza ha sintetizzato il significato particolare della serata, dedicata alla commemorazione delle vittime del terremoto che ha sconvolto L’Aquila e l’Abruzzo e all’opera di ricostruzione avviata dal governo italiano.
La speaker della Camera dei rappresentanti Usa Nancy Pelosi, che vanta origini abruzzesi, intervenendo alla tradizionale celebrazione della festa della Repubblica nell’ambasciata d’Italia a Washington, ha ricordato le vittime del tremendo terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo.
La Pelosi ha tenuto a ribadire la vicinanza del Congresso, in rappresentanza dell’intero popolo americano, all’Italia.
«Già nel 1980», ha raccontato la Speaker, «feci parte di una delegazione americana nelle zone terremotate dell’Irpinia. Ricordo il coraggio di quelle popolazioni che è lo stesso che sta animando il popolo abruzzese in questo momento così tragico. Anche stavolta il popolo italiano, grazie al senso della comunità, all’attaccamento ai valori della famiglia, saprà risorgere».
La Pelosi ha quindi ribadito come l’Italia sia «il miglior alleato degli Stati Uniti. La nostra collaborazione militare nella Nato, in Bosnia come ovunque nel mondo, è un esempio nel mondo». La presenza della Speaker della Camera ha offerto ancora una volta testimonianza della speciale vicinanza del mondo politico e istituzionale americano all’Italia, che, in occasione del sisma in Abruzzo, si è tradotta anche in una significativa offerta di collaborazione nel settore artistico (ricostruzione/restauro del patrimonio storico, artistico e culturale abruzzese) e universitario (erogazione di borse di studio e di soggiorni vacanza-studio, istituzione o ripristino di facoltà, scambi interuniversitari sia di professori sia di studenti con i maggiori atenei americani).
L’ambasciatore Castellaneta ha pronunciato un discorso di benvenuto, al quale ha fatto seguito un intervento della Speaker. Durante la serata è stata presentata da Mario Resca, consigliere del ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi, un’opera d’arte del maestro del Trittico di Beffi del XV secolo, scuola giottesca, raffigurante una Madonna in trono con bambino, la natività e l’annuncio dei pastori, proveniente dal Museo nazionale d’Abruzzo, parzialmente danneggiato dal sisma. Il Trittico resterà in esposizione nell’ambasciata.
E’ seguita poi la proiezione di un video sul terremoto e l’opera di ricostruzione commentato da Barbara Altomonte della Protezione Civile. Il pianista italiano, di appena nove anni, Daklen Di Fato, si è esibito in un breve concerto.
La serata si è conclusa con l’esibizione degli studenti della Duke Ellington School of the Arts e del coro giovanile della Cornerstone School. In contemporanea con il ricevimento per la Festa della Repubblica è stata inaugurata la mostra sulla storia della cravatta, organizzata dall’Istituto italiano di cultura.
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