CORONAVIRUS

Stop per un mese al calcio regionale e giovanile

La Lega dilettanti Abruzzo fa il punto della situazione alla luce del nuovo decreto: si ferma tutta l’attività dall’Eccellenza in giù

PESCARA. Calcio regionale e giovanile si fermano per un mese a causa delle restrizioni contro la pandemia. A ricordarlo e a fare il punto della situazione è il Comitato regionale abruzzese della Lega nazionale dilettanti (Lnd) alla luce del nuovo decreto anti-Covid.

A fermarsi è tutta l’attività dall’Eccellenza in giù. Così come tutte le gare della Juniores previste per domani (lunedì 26) e tutti i recuperi di mercoledì, sono rinviati a data da destinarsi.

Via libera invece all'attività professionale in Serie A, B, C e nella serie D ; sì a Serie A e B femminile; nel calcio a 5 avanti Serie A, A2 e B maschile, oltre a A e A2 femminile. Per tutto il resto arriva lo stop di un mese (fino al 24 novembre).

Il nuovo DPCM sospende gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra – riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali. Lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro dello sport, è vietato , salvo che per le competizioni professionistiche nonché dilettantistiche di livello nazionale e comunque nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali. Restano consentite a porte chiuse. Sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.

In questo delicato momento, il Comitato Regionale Abruzzo esprime ancora una volta la sua vicinanza ed assistenza verso le società, "nella speranza che tutti i sacrifici sostenuti in questi mesi – durante i quali passione, responsabilità e formazione hanno caratterizzato l’azione dell’intero sistema – non vadano dispersi".