ABRUZZO / CORONAVIRUS
Vaccinazioni, al via le prenotazioni per insegnanti e personale scolastico
Da questa mattina è on line la piattaforma regionale per esprimere le manifestazioni di interesse
PESCARA. Insegnanti e personale scolastico possono esprimere la propria manifestazione di interesse alla vaccinazione contro il Covid 19. Da questa mattina, la piattaforma telematica è attiva collegandosi al portale Sanità della Regione Abruzzo (sanita.regione.abruzzo.it). Potrà aderire alla campagna vaccinale il personale, docente e non docente, delle scuole e delle università abruzzesi. In questi primi giorni, l’inserimento della manifestazione di interesse sarà consentito solo a utenti residenti in Abruzzo, che potranno quindi accedere – come di consueto – utilizzando il proprio codice fiscale e la tessera sanitaria (a breve, sarà attivo anche l’accesso via spid). Sarà necessario disporre anche del codice meccanografico dell’istituto in cui si presta servizio.
Dalla prossima settimana, potranno accedere anche insegnanti residenti in altre Regioni, che lavorino in un istituto scolastico o università abruzzese. La piattaforma per il personale scolastico – allestita in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale – resterà in funzione fino al prossimo primo marzo, salvo proroghe.
Come per tutte le altre categorie di lavoratori e fasce di età, l’adesione è volontaria, non vincolante, e la priorità nella successiva fase di somministrazione del vaccino non sarà definita dall’ordine cronologico delle manifestazioni di interesse. Nel frattempo, prosegue la raccolta delle manifestazioni di interesse alla vaccinazione per gli over 80, disabili e soggetti fragili. A oggi, sono oltre 102mila le adesioni raccolte, già trasferite alle Asl di competenza per l’organizzazione delle somministrazioni sulla base delle indicazioni contenute nelle ultime linee guida ministeriali e sulle dosi e tipologie di vaccini man mano disponibili (le quantità vengono recapitate settimanalmente alle Asl e variano di volta in volta).
Le vaccinazioni sono già cominciate in alcune aree della Asl di Teramo, mentre da lunedì 15 saranno a regime su tutto il territorio regionale. “Ribadisco che si tratta di un’operazione molto complessa dal punto di vista logistico e organizzativo", commenta l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, "ma voglio rassicurare tutti sul fatto che nessuno verrà lasciato indietro, soprattutto le categorie fragili per le quali ci siamo fortemente battuti in sede nazionale. Le indicazioni riguardanti una delle tipologie di vaccino disponibili, e le note riduzioni nelle forniture degli altri, hanno imposto una rivisitazione complessiva in tutta Italia del calendario vaccinale, anche alla luce dell’andamento dei contagi che sta colpendo in maniera importante scuole e carceri. Settori che però non sono numericamente così impattanti sulla campagna di somministrazione, che dunque proseguirà coinvolgendo contemporaneamente più categorie”.
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