Come sta Papa Francesco: il bollettino, la dichiarazione sul perdere un figlio e le ultime novità

27 Febbraio 2025

Arriva un nuovo aggiornamento sulle condizioni del Papa e una nuova dichiarazione dalla lettera di risposta a una madre che ha perso suo figlio: «Non ci sono parole per dare un nome a un genitore che perde un figlio»

ROMA. La situazione del Papa al Policlinico Gemelli, al suo quattordicesimo giorno di ricovero, «è stabile rispetto a quanto comunicato ieri sera»: il Pontefice «si è svegliato, ha fatto colazione e segue la terapia, sta facendo anche altre analisi», sulle cui conclusioni dovrebbe esserci un nuovo aggiornamento medico nel pomeriggio. È quanto riferiscono fonti vaticane. Non si è al corrente di altre visite ricevute dal Papa, che comunque «è al corrente di quello che avviene, in particolare delle iniziative di preghiera dei fedeli». Le fonti d'Oltretevere spiegano anche che Francesco è sempre sottoposto all'ossigenoterapia. Il suo umore resta buono

Ieri le condizioni cliniche del Santo Padre avevano mostrato un lieve miglioramento: era rientrata l’insufficienza renale e la TAC al torace aveva evidenziato una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare; niente crisi respiratorie asmatiformi, mentre prosegue la fisioterapia respiratoria.

LA DICHIARAZIONE

«Non ci sono nemmeno le parole per dare un nome a una mamma o a un papà che perdono un figlio. La moglie che perde il marito è vedova. Il marito che perde la moglie è vedovo. Il figlio che perde un genitore è orfano. Ma per un genitore che perde un figlio una parola non c'è» ha scritto Papa Francesco dalle pagine di 'Piazza San Pietro', il mensile diretto da padre Enzo Fortunato che esplora temi di fede, spiritualità e vita quotidiana, rispondendo - come ogni mese - a una delle lettere a lui indirizzate. È quella di una donna che ha provato il dolore più grande: vedere morire il proprio figlio. La tragedia di Cinzia, una madre romana che ha perso suo figlio di 21 anni in un incidente stradale, ha toccato il Pontefice. «Gesù, che piange con noi, seminerà nel nostro cuore tutte le risposte che cerchiamo», è il messaggio del Papa - elaborato nei giorni precedenti il suo ricovero - che citando San Giovanni Paolo II scrive: «Non vi è male da cui Dio non sappia trarre un bene più grande».