E' tornata l'ora solare forse per l'ultimo cambio orario

30 Ottobre 2021

Orologio indietro di 60 minuti nella notte. Ma la risoluzione approvata dal Parlamento europeo dice addio all'alternanza stagionale

PESCARA. Lancette dell'orologio indietro di un'ora. Oggi, nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre, si passa all'ora solare. Sarà l'ultimo cambio orario dopo l'addio all'ora legale approvato dal Parlamento europeo?

Stanotte, precisamente dalle 3 alle 2, si torna indietro di 60 minuti. Guadagniamo così un'ora di sonno in più e una luce maggiore al mattino, a discapito dell'arrivo anticipato del buio nel pomeriggio, in conseguenza anche delle giornate più corte, con il tramonto che arriva intorno alle 17. L’ora solare resta in vigore fino all’ultimo weekend di marzo, ovvero fino alla notte fra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, quando dovrebbe scattare il cambio. Il condizionale è d'obbligo in quanto, dopo la proposta di abolizione del cambio cambio stagionale dell'ora a partire dal 2021, votata dai deputati europei (410 voti a favore, 192 contrari e 51 astensioni) e avallata da quasi 5 milioni di cittadini dell’Unione Europea che hanno risposto a una consultazione promossa da Polonia, Finlandia e altri Paesi del Nord, si attende la decisione dell'Italia. Il nostro Paese, come gli altri Stati, deve scegliere se mantenere l'alternanza dal prossimo anno oppure celebrare il funerale dell'ora legale. L’Italia al momento non ha ancora preso una posizione, al contrario della Francia che ha invece deliberato, dopo una consultazione popolare indetta dall'Assemblea Nazionale, di bandire per sempre il cambio orario.

Ma quali sono i benefici dell'ora legale? Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale ha calcolato che con il ritorno dell'ora legale in Italia abbiamo avuto "positivi impatti per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico". "Nel 2020 i benefici dell'ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro". Lo scorso anno i valori sono stati fortemente influenzati dalla complessiva riduzione dei consumi energetici, dovuta alla chiusura delle attività per effetto dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Dal 2004 al 2020 Terna ha rilevato che il minor consumo di elettricità per l'Italia, dovuto all'ora legale, è stato di circa 10 miliardi di kilowattora e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 720 milioni di euro.