Ismael e l’asino, storia di un amore / VIDEO
Ci siamo spesso dimenticati, durante i mesi di esilio dal mondo, che a non condividere la nostra fragile sorte di bersagli del virus erano rimasti gli animali. C’è chi, invece, ha vissuto quella lontananza con dolore e, non appena ha potuto, ha cancellato la distanza che lo separava dall’oggetto del suo amore. Ismael Fernàndez è uno di questi. Lunedì scorso, Ismael, un contadino che vive a Malaga, ha approfittato dell'allentamento della quarantena in Spagna per tornare nella sua città natale di El Borge e vedere Baldomera, il suo adorato asino.
L'INCONTRO TRA ISMAEL E BALDOMERA: GUARDA IL VIDEO
Temeva che Baldomera non si sarebbe ricordato di lui dopo una separazione di otto settimane. Non è stato così. L’asino ha riconosciuto il suo padrone e il video del loro incontro, postato sui social, ha fatto il giro del mondo. La fedeltà e la docilità dell’asino sono celebrate da sempre, perfino nella Bibbia. Nel Libro dei Numeri, per esempio, dove la piccola asina del profeta Balaak è l’unica a vedere l’angelo mandato da Dio e a percepirne le parole prima ancora del profeta. La mitezza degli asini, che confondiamo con la stolidità, è il segno della virtù dell’attesa che racchiude in sé capacità di ascolto e tenacia dei legami, doti sempre più rare in un mondo a cui cerchiamo ora, con fatica, di restituire senso e destino.
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